rotate-mobile
Attualità

Sergio Mattarella: "Il terremoto in Irpinia sia da lezione, l'unione serve a superare gli ostacoli"

Il capo dello Stato: "Il più catastrofico evento della storia repubblicana, una ferita profonda"

“Nella ricorrenza del più catastrofico evento della storia repubblicana desidero anzitutto ricordare le vittime, e con essere il dolore inestinguibile dei familiari, ai quali esprimo i miei sentimenti di vicinanza”. Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella, dalle colonne de Il Mattino ricorda il sisma che nel 1980 del 23 novembre devastó l'Irpinia.

Una ferita profonda 

La definisce una ferita profonda che deve essere d'esempio in un momento come questo.

“Anche il senso di comunità che consentì allora di reagire - scrive il capo dello Stato - di affrontare la drammatica emergenza, e quindi di riedificare borghi, paesi, centri abitati, e con essi le reti di comunicazione, le attività produttive, i servizi, le scuole, appartiene alla nostra memoria civile”. Il Paese, sottolinea Mattarella "seppe unirsi e l’impegno comune divenne la leva più forte per superare gli ostacoli”.

Una lezione importante per il Paese

L’Italia imparò da quel tragico evento, dotandosi della Protezione civile. Oggi, in tempi di pandemia, bisogna imparare la lezione da quella tragedia, è l’invito del presidente della Repubblica. “Lo sviluppo sostenibile, sfida accentuata dalla crisi sanitaria, 40 anni dopo il sisma, richiama la necessità di un analogo impegno comune che sappia utilizzare in maniera adeguata risorse finanziarie e progettuali destinate alla ripartenza dopo la pandemia”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sergio Mattarella: "Il terremoto in Irpinia sia da lezione, l'unione serve a superare gli ostacoli"

AvellinoToday è in caricamento