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San Guglielmo Patrono d'Irpinia, l'augurio dell'Abate di Montevergine

Quest'anno non ci sarà la consegna dell'olio

Riceviamo e pubblichiamo la missiva dell'abate di Montevergine Riccardo Guariglia, in occasione della Solennità di San Guglielmo. 

"Cari Amici,

in prossimità della Solennità di San Guglielmo abate, fondatore di Montevergine, giunga il mio speciale augurio a tutta quanta l’Irpinia.

Il Santo, originario di Vercelli, arrivò nella nostra terra al termine di un lunghissimo cammino e scelse il monte detto Vergine per costruire una chiesa, in onore della Madonna, ed un eremo, divenuto successivamente cenobio, dove poter vivere, insieme ad altri monaci, di penitenza e di preghiera.

La sua opera nella nostra terra fu di grande rilevanza per le popolazioni del tempo, che riconobbero nell’uomo di Dio un’importante guida spirituale. Dopo la fondazione di Montevergine, il Santo edificò altri monasteri, veri e propri fulcri di preghiera e di lavoro, di silenzio e di attivita culturali, di contemplazione e di aggregazione.

L’importanza di San Guglielmo nel nostro territorio è stata tale che, nel 1942, a distanza di ottocento anni dalla sua ascesa al Padre, avvenuta al Goleto, il papa Pio XII lo elevò a Patrono della terra d’Irpinia e di tutti i suoi comuni.

Il 25 giugno Montevergine celebra la solennita del Santo, una festa plurisecolare, che ha visto, qualche anno or sono, la traslazione delle sue reliquie dalla cripta all’altare maggiore della basilica cattedrale.

Con cadenza annuale, un comune della provincia di Avellino, a turno, dona l’olio della lampada che arde davanti all’urna contenente i suoi resti mortali. Una partecipazione straordinaria, bellissima, sempre più sentita ma che quest’anno, purtroppo, non sarà la stessa, per la questione legata alla pandemia da coronavirus che tanta sofferenza ha portato nel mondo, in Italia e nel nostro territorio. Non vi sarà, pertanto, per oggettive difficoltà organizzative, la cerimonia della consegna dell’olio ma si terrà, come sempre, la Santa Messa solenne, anche in diretta sulla pagina facebook dell’abbazia, per celebrare degnamente la figura del Santo venuto dal nord, che ha amato la nostra terra e da essa è stato “adottato”. La celebrazione eucaristica, alla quale, sono convinto, si unirà in preghiera l’intera Irpinia, vuole essere anche un segno ed un messaggio di speranza per la nostra gente, per il nostro stupendo territorio. L’esempio di vita di San Guglielmo è uno stimolo a non arrendersi ma a guardare avanti, a rimboccarsi le maniche, a continuare a lavorare nel giusto, a fare le opere gradite a Dio, a costruire un mondo diverso, un mondo nuovo, a riempirlo di bellezza, attraverso i nostri gesti, aiutando il prossimo e, confidando nel Signore, a proseguire serenamente nel proprio cammino di vita.

Buona Solennità". 

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