Ritorno in classe, attesa oggi la decisione del presidente De Luca
Il mondo scuola si incontra: con Vincenzo De Luca ci saranno la direzione scolastica regionale, l’unità di crisi per la lotta al Covid, i sindacati della scuola e l’Anci
Arriverà oggi la decisione del governatore Vincenzo De Luca sulla riapertura delle scuole. La Regione Campania sta valutando il posticipo dell’inizio delle lezioni previsto, al momento, per lunedì 14 settembre. Il presidente della Regione incontrerà questa sera tutti i componenti del mondo della scuola, come aveva annunciato lunedì su Facebook. L’appuntamento inizierà alle 19. Al tavolo con Vincenzo De Luca ci saranno la direzione scolastica regionale, l’unità di crisi per la lotta al Covid, i sindacati della scuola e l’Anci. Il governatore vorrà avere, dopo l’incontro, un quadro più completo della situazione per valutare ogni decisione sulla base di dati oggettivi. In particolare il governatore vuole valutare i numeri del personale scolastico che ha fatto il test per il Covid 19.
«Verifichiamo la percentuale poi valutiamo sull’apertura, penso sia impossibile riaprire la scuola il 14 avendo un’alta percentuale del personale che non si è sottoposta a test», aveva detto la scorsa settimana De Luca.
Gli screening
I dati di adesione agli screening dei docenti e del personale Ata aggiornati agli ultimi dati danno un valore totale di 8.092 test effettuati di cui 105 positivi e 7.987 negativi ma molte Asl ancora ieri li stavano aggiornando. I medici di famiglia, attraverso i coordinatori delle Aft (Aggregazioni funzionali territoriali) trasmetteranno poi, ai manager di tutte le Asl, il conteggio finale. Facendo una stima in base alle informazioni parziali disponibili avrebbe comunque risposto all’appello circa il 25 per cento del personale scolastico. Dato che potrebbe salire agevolmente al 50% da qui a domenica prossima con l’intensificazione della campagna di adesione. Programma iniziato in sordina il 24 agosto (solo 241 le adesioni nel primo giorno) per poi lievitare progressivamente fino a punte di 2.800 (il 31 in concomitanza dei rientri dalle ferie).
L’alternativa all’apertura il 14 settembre, da cui pian piano sempre più Regioni si stanno discostando, è quella del 24.