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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gestione rifiuti, Avellino verso il SAD: "Vogliamo offrire alla comunità un servizio migliore"

Il Comune muove i passi verso una gestione autonoma della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti nel perimetro cittadino

Questa mattina, presso Palazzo di Città, il sindaco di Avellino Gianluca Festa ha ufficializzato in conferenza stampa la volontà di costituire una società mista, a maggioranza pubblica ma aperta al privato, per la gestione della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti.

Gestione rifiuti, Avellino verso il SAD: "Vogliamo offrire alla comunità un servizio migliore" (Foto di Vinicio Marchetti)

Festa: "Risparmio del 15% sulla Tari e maggiore efficienza del servizio"

Il Comune ha presentato la richiesta di un sub ambito distrettuale, coincidente con il perimetro della città di Avellino, che consisterebbe nell'individuazione, attraverso una gara d'appalto, di un soggetto privato con cui costruire una società mista a maggioranza pubblica.

"Una rivoluzione che abbiamo deciso di effettuare nell'esclusivo interesse della comunità che rappresento". Così la fascia tricolore del capoluogo irpino definisce il nuovo progetto sui rifiuti, illustrando poi i motivi che hanno spinto a puntare su di esso: "Consentirà, fin dal prossimo anno, di risparmiare il 15% sulla Tari e, contestualmente, di avere un miglioramento del servizio perchè una delle cose che viene maggiormente contestata all'amministrazione è l'inefficienza ovvero la mancanza di pulizia e di spazzini per strada. Per questo, abbiamo deciso con convinzione di organizzare un nostro ambito".

Per quanto riguarda l'iter procedurale, Festa assicura: "Non appena possibile daremo mandato per la redazione del bando di gara, dei patti parasociali e del PEF. Spero di poter fare tutto nel breve tempo possibile, ovviamente prima ci sarà un passaggio in consiglio comunale perchè, oltre ad essere previsto dal TUEL, lo considero opportuno per la delibera ufficiale". 

"Nessun licenziamento né frammentazione del servizio"

"Puntando al risparmio e a non aumentare i costi di gestione del nuovo soggetto, non ci sarà nessuna assunzione di nuovi dipendenti - aggiunge il Sindaco - allo stesso tempo garantiremo tutti i posti occupazionali agli stessi livelli salariali e lavorativi. Inoltre, non ci sarà frammentazione. Di fatto, Avellino ha sempre avuto un servizio autonomo ma il problema è che è costoso ed inefficiente".

In merito al contributo della comunità al mantenimento di uno stato decoroso delle vie e dei quartieri della città, che spesso viene a mancare a causa di cittadini incivili non curanti del bene comune, Festa sostiene: "Il buon esempio deve partire dall'amministrazione. Sono convinto che i comportamenti scorretti degli ultimi mesi sono proporzionali al funzionamento del servizio. Migliore è qest'ultimo, migliore è la risposta dei cittadini. Ovviamente non mancheranno i controlli e le sanzioni, anche salate, perchè è importante punire chi sbaglia".

Iandolo: "Tutto fa pensare a un nuovo carrozzone da riempire di management e addetti"

Non è tardata ad arrivare la voce dell'opposizione contro il progetto di Festa. Il consigliere comunale e capogruppo di Avellino Prende Parte, Francesco Iandolo, tuona: "Tutto fa pensare a un nuovo carrozzone da riempire di management e addetti. È vero che legittimamente Avellino potrebbe farlo, ma siamo convinti che andrebbe contro gli interessi dei cittadini – prima di tutto – e contro una logica sussidiaria di cooperazione tra gli enti locali che prevede l’individuazione di un gestore unico provinciale per tutto il ciclo integrato dei rifiuti completamente pubblico. Questo servirebbe proprio per fare economie di scala, abbattere i costi ed aumentare la qualità del servizio".

“È indicativo, d’altronde, come l’amministrazione Festa in più di due anni, dopo averla smantellata, non sia riuscita a far riaprire l’isola ecologica – servizio che i cittadini pagano di cui non possono usufruire. Così come è lecito l’interrogativo su come fa un comune in predissesto a lanciarsi in questa avventura considerando i circa 8 milioni di euro di debiti con la stessa società da cui si vuole staccare" continua.

"L’autonomia di Avellino dall’ATO rifiuti significherebbe perdere un ingente “peso” nel numero dei cittadini da servire. Cosa ne pensa il presidente D’Alessio che sta lavorando in un’altra direzione? E cosa dice la consigliera Tomasetta che in quel distretto coopera per l’ambito provinciale mentre il suo sindaco gioca su altri tavoli? Quanto conquistato faticosamente in questi anni con la gestione Irpiniambiente, nonostante luci e ombre, va assolutamente tutelato e valorizzato e ha portato i livelli di raccolta differenziata a percentuali importanti" conclude Iandolo.

Festa: "Il nuovo servizio ci farà raccogliere il consenso della comunità: un problema per l'opposizione"

Alla disapprovazione degli avversari politici, Festa risponde: "I malpensanti devono rendersi conto che questa scelta avrà come conseguenza un salto di qualità che ci farà raccogliere il consenso della comunità e mi rendo conto che questo rappresenta un problema per l'opposizione".

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