Riaprono lidi e piscine: ecco come andremo in spiaggia
Due lettini e una poltroncina al massimo sotto ogni ombrellone distanti un metro e mezzo l’uno dall’altro, mascherine per la toilette e docce separate: le prescrizioni per le vacanze
Da domani, 15 maggio, riaprono le spiagge e le piscine all'aperto. Domani si torna a nuotare all’aperto e i primi stabilimenti balneari inaugurano la stagione, tanto che c'è già chi parla di tutto esaurito.
In più, racconta Repubblica, per oggi è attesa l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che porrà fine, da domenica, alla quarantena almeno per chi proviene dai 27 Paesi dell’Unione europea e dal Regno Unito: basterà il “green pass”, un certificato che attesti la guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi, l’avvenuta vaccinazione con un farmaco riconosciuto dall’Aifa o il risultato negativo di un test antigenico o molecolare fatto entro 48 ore dalla partenza. Ma per andare in piscina o in spiaggia bisognerà rispettare le nuove regole. Ovvero:
Due lettini e una poltroncina al massimo sotto ogni ombrellone distanti un metro e mezzo l’uno dall’altro e da avvicinare solo se si convive, mascherine quando si va alla toilette, in passeggiata o al ristorante, non più di quattro amici al bar per pranzi e caffè seduti a i tavoli all’aperto, racchettoni o kitesurf liberi ma niente beach volley o schiacciasette, vietate le feste in spiaggia e a casa all’ora del coprifuoco che sarà però allungato, di un’ora, dal 24 maggio.
Le novità riguardano anche le piscine: il protocollo messo a punto dal dipartimento dello Sport guidato da Valentina Vezzali prevede:
- ingressi e uscite separate;
- un metro di distanza negli spazi comuni, compresi spogliatoi e docce;
- 7 metri quadrati in acqua per ogni bagnante;
- regole uguali a quelle delle spiagge per lettini e ombrelloni
- E non finisce qui. Per i bambini piccoli il pannolino sarà obbligatorio, mentre nelle piscine junior si dovranno evitare gli assembramenti di genitori e figli.
- Le vasche per i giochi acquatici potranno riaprire solo se convertite per il nuoto, mentre per gli aquafan si dovrà aspettare ancora. Il 1° luglio è la data segnata sul calendario del governo.
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