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Sabato, 20 Aprile 2024
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Incerto il rientro a scuola a gennaio: la curva epidemiologica preoccupa ancora

Oggi se ne dovrebbe discutere in una riunione straordinaria della Conferenza Stato-Regioni

Alle porte del Natale resta l'incognita sul "dopo feste", soprattutto sulla riapertura delle scuole. Tanti, troppi, i nodi da sciogliere nonostante sia stata fissata già da inizio dicembre la data di riapertura al 7 gennaio. Un rientro parziale e graduale che prevede il ritorno nei banchi per il 75% degli studenti delle scuole superiori. Una percentuale che verosimilmente potrebbe scendere al 50% in considerazione della curva epidemiologica (in calo, ma ancora a livelli preoccupanti) e dei problemi organizzativi che ancora riguardano i trasporti. Oggi, di tutto questo, se ne dovrebbe discutere in una riunione straordinaria della Conferenza Stato-Regioni, anche se ogni decisione potrebbe essere rinviata ai primi giorni del nuovo anno.

Le perplessità di De Luca

Intanto, dubbi sulla riapertura sono stati espressi anche ieri dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: "Gennaio sarà un mese molto delicato. Dobbiamo fare attenzione perché avremo il picco dell'epidemia influenzale e si immagina l'apertura scolastica, decideremo nei prossimi giorni il da farsi".  La Campania, per scelta dello stesso De Luca, non è mai tornata in zona gialla, ma ciò nonostante cresce lievemente il rapporto positivi/tamponi (7.7%). De Luca sabato ha confermato la zona arancione e domani la regione passerà in zona rossa come previsto dal Dpcm del Governo Conte. Tuttavia ieri si è registrato un aumento seppur minimo dei contagi. Il bollettino di ieri, 22 dicembre (i dati sono relativi alla mezzanotte precedente) sono 791 i nuovi positivi in Campania (su 10.185 tamponi, con una percentuale quindi del 7,77%, leggermente più alta rispetto a quelle dei giorni precedenti); 78 sono asintomatici, 713 gli asintomatici.

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