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Riapertura delle scuole, Biancaniello: "A Nusco manca un piano"

Il capogruppo di Ricominciamo da Nusco attacca il sindaco De Mita: "Questa amministrazione ha inteso, aprioristicamente, di non considerare la nostra proposta, bocciandola senza appello e senza motivazioni convincenti"

A Nusco manca un piano scuola in vista della imminente riapertura degli istituti scolastici prevista per il prossimo 24 settembre. 

Il gruppo di minoranza stante la situazione emergenziale da Covid19 interroga il Sindaco De Mita sulle misure che intende adottare in vista della riapertura delle scuole anche per rispondere e tranquillizzare genitori studenti e cittadini allarmati dalla mancanza di informazioni sull’argomento nonché dall’aumento dei casi da Covid19 registrati negli ultimi giorni non solo in Italia ma anche nella nostra provincia.

I consiglieri di minoranza con una formale interrogazione chiedono risposte e chiarimenti all’amministrazione a guida De Mita su come intende riorganizzare la ripresa dei servizi scolastici per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza ed il rispetto delle norme sanitarie; sulla mensa e sul trasporto e se è stata effettuata la verifica della capienza degli alunni nel rispetto delle misure di distanziamento; Inoltre la minoranza chiede se l’amministrazione si sia attivata con la dirigenza scolastica e se eventuali decisioni assunte siano state comunicate in via ufficiale anche alle famiglie degli alunni; ancora, se nei plessi scolastici è stata prevista un’aula Covid in caso di sospetti contagi e su come si intende gestire gli ingressi e le uscite dall’edificio scolastico.

La minoranza attacca chiedendo perché finora non è stato nominato un assessore con delega alla Scuola per permettere ai genitori ed a i cittadini di sapere con sicurezza a chi rivolgersi in questa materia così delicata dove ci vuole professionalità e competenza!

In questi giorni - sottolinea il capogruppo Avv. Francesco Biancaniello - tutti i cittadini e soprattutto i genitori, gli studenti, gli operatori scolastici, il personale docente e non docente, gli operatori del trasporto scolastico, gli operatori delle mense scolastiche e comunque tutti coloro i quali svolgono una attività che direttamente o indirettamente risulta connessa al mondo della scuola, avvertono con crescente preoccupazione gli sviluppi legati alla ripresa delle attività scolastiche in quanto la diffusione del Coronavirus - Covid19 - si presenta con numeri purtroppo in aumento che vanno monitorati e tenuti sempre sotto controllo seguendo le prescrizioni normative e comportamentali poste in essere dai Ns. organi di Governo nazionali e regionali; in tale contesto di emergenza sanitaria ancora in corso, il Governo ha prorogato lo stato  emergenziale fino al 15 ottobre 2020 e l’apertura dell’Anno Scolastico 2020-2021, nella nostra Regione Campania, è prevista per il 24 settembre p.v., quindi è necessario preparare e prevedere, da parte dell’amministrazione comunale, senza ulteriori indugi, un piano scuola ben articolato prevedendo risorse adeguate da mettere a disposizione degli istituti, ferme restando le linee guida ministeriali.

L’inizio dell’anno scolastico che ci sarà tra qualche settimana dovrà essere accompagnato da una serie di misure e di accorgimenti necessari a consentire che il ritorno in classe avvenga in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle linee guida emanate dal Governo e dalla Regione.

Purtroppo, a Nusco, anche in questa materia, l’amministrazione si è fatta trovare impreparata in quanto, in un situazione di emergenza come questa, il nostro Comune avrebbe dovuto essere già pronto a pianificare e programmare gli interventi di propria competenza con apposito piano scuola da comunicare ai cittadini, come del resto da noi già chiesto ed auspicato mesi fa’.

Infatti - aggiunge - l’Avv. F. Biancaniello - oltre tre mesi fa abbiamo proposto un piano socio economico denominato “Nusco Solidale” in cui, tra le altre cose, abbiamo chiesto al Sindaco ed alla Giunta, in previsione della riapertura scolastica ed affinchè l’amministrazione non si facesse trovare, come invece è accaduto, impreparata,  di “…creare un piano Scuola-Famiglia …e di programmare interventi sull’edilizia scolastica ….in modo da realizzare tempestivamente lavori tali da garantire edifici idonei ad accogliere gli alunni nel rispetto delle regole del distanziamento per il prossimo mese di settembre; di dotare …..di sistemi multimediali gli edifici scolastici al fine di poter rendere possibile ed agevole fare didattica in remoto”. 

Ma questa amministrazione, ben lungi dall’affrontare i problemi della gente, con una nota di risposta inviata addirittura, dal Presidente del Consiglio Comunale - ha inteso, aprioristicamente, non considerare la ns. proposta, bocciandola senza appello e senza motivazioni convincenti! Questo oltre tre mesi fa!

Ancora una volta, a discapito dei cittadini, ha prevalso la politica della superbia contro la ns. richiesta, invece, di una politica di attenzione, vicinanza, solidarietà, dialogo ed ascolto!

Noi siamo allarmati da questa situazione che si sta vivendo a Nusco perché raccogliamo le preoccupazioni, i dubbi, le perplessità dei cittadini, delle famiglie e pertanto siamo animati a  denunciare anche questi fatti per vedere assicurato un adeguato sostegno alla scuola, soprattutto in questa fase emergenziale ancora transitoria e difficile, perché riteniamo che il percorso formativo e didattico deve essere comunque garantito al meglio.

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