Restano aperti i Centri Diagnostici, Del Gaizo: "Dobbiamo garantire gli esami urgenti"
L'appello anche dai centri diagnostici è di restare a casa
In ottemperanza al decreto emesso dal Governo Conte, i centri diagnostici del capoluogo restano aperti per poter garantire la continuità assitenziale sul territorio.
I centri sono, infatti, fondamentali per continuare ad erogare i servizi ai pazienti che necessitano di esami urgenti e inderogabili, quali pazienti oncologici e donne in gravidanza.
Abbiamo chiesto al Centro Diagnostico Del Gaizo quali sono le regole da rispettare sia per il personale sanitario, sia per gli utenti che si recano presso i punti prelievo e quali le misure igienico sanitarie prese per evitare i contagi.
“In questo difficile momento in cui tutta l’Italia si impegna a contenere l’epidemia da covid-19 è importante attenersi scrupolosamente alle direttive regionali e nazionali - dichiara Ines Del Gaizo, titolare del centro - Consigliamo dunque a tutti gli utenti di rimandare esami non strettamente necessari, in accordo con le indicazioni del Decreto della Presidenza del Consiglio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus sull’intero territorio nazionale".
Per far fronte a questo momento di emergenza e di estrema criticità serve responsabilità e collaborazione da parte di tutti, dunque l'invito è anche in questo caso di restare a casa e di chiedere sempre informazioni al proprio medico generico.
"Le persone stanno venendo solo per necessità, il mio appello è di chiedere sempre consiglio al medico di famiglia e di recarsi nei centri diagnostici solo se questi lo ritiene veramente opportuno".
Per quanto riguarda la prassi igienico sanitaria da seguire Del Gaizo sottolinea: "Stiamo intensificando l'igienizzazione dei locali, il personale è interamente munito di mascherina. Invito anche i pazienti ad utilizzarla anche se mi rendo conto che non se ne trovano. L’accesso al centro è consentito seguendo l’ordine di arrivo e di prenotazione e sempre rispettando la distanza di sicurezza di un metro tra le persone. Per lo stesso motivo non è consentito l’accesso ad accompagnatori, salvo eccezioni. Sono regole di buon senso, posso sembrare dura, ma in questo momento è necessario".
Infine per quanto riguarda i tamponi Del Gaizo ricorda di fare attenzione e sottolinea che possono essere eseguiti solo da strutture autorizzate, laboratori di analisi con il settore di Biologia Molecolare.