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Prefettura e Ance Avellino contro infiltrazioni criminali nell'edilizia, Spena: "Un percorso di legalità che tutela l'economia sana"

A Palazzo di Governo la sottoscrizione del "Protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile", strumento per il contrasto all'illegalità ed il rafforzamento della prevenzione antimafia

Il settore delle costruzioni di edifici è uno dei più esposti al rischio di infiltrazioni mafiose. Al fine di prevenire tale fenomeno e di contrastare l'illegalità, il Prefetto Paola Spena ed il Presidente di ANCE Avellino Michele Di Giacomo hanno aderito al “Protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile”, stipulato a livello centrale dal Ministero dell'Interno insieme con l'ANCE nazionale.

Sottoscrizione del "Protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile"

Di Giacomo: "L'accordo porterà giovamenti al sistema economico e della legalità"

"Questo strumento riguarda un accordo nazionale del 4 agosto del 2021 tra l'ANCE nazionale e il Ministero degli Interni. Noi, in provincia di Avellino, ripetiamo quello che è l'accordo nazionale che porterà giovamenti a tutto il sistema sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista del processo di legalità per quanto riguarda gli appalti in corso e quelli futuri" afferma il Presidente di ANCE Avellino, Michele Di Giacomo. L'accesso alla banca dati nazionale antimafia permette alle imprese associate di visionare i subappaltatori e i fornitori verificando se sono iscritti o meno nella 'White List'. In una provincia come questa era indispensabile mantenere alti gli standard di esecuzione delle nuove opere. C'è da dire che i dati mostrano che in provincia di Avellino la situazione non è così preoccupante. Questo strumento serve a monitorare le aziende che vengono da fuori, quelle che non conosciamo" conclude.

Spena: "Un percorso di legalità che tutela l'economia sana"

"Oggi formalizziamo l'adesione al protocollo che mette gli imprenditori nelle condizioni di seguire il profilo antimafia di tutta la loro filiera nel campo dell'edilizia - dice il Prefetto di Avellino, Paola Spena - l'accordo consente l'accesso e la consultazione della banca dati nazionale antimafia e delle White List per tutti quei fornitori e subappaltatori impegnati in quei servizi ritenuti più a rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Consente, inoltre, di escludere dai loro contatti coloro che hanno situazioni d'interesse sotto il profilo antimafia ed è possibile inserire nei contratti una clasula risolutiva per cui si può procedere ad un recesso laddove, dopo il contratto e gli esiti della consultazione, emergesse un profilo antimafia significativo. Non sfugge che, in questo momento, è fondamentale la coesione con il mondo imprenditoriale perchè abbiamo da affrontare un'occasione straordinaria grazie al PNRR e abbiamo già in campo il Bonus Edilizia. Rafforzare la prevenzione antimafia va a tutela dell'imprenditoria che rispetta le regole sotto tutti i profili" conclude.

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