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Vaccini Campania, La Verde striglia l’Ordine dei Medici: "Ambigua accondiscendenza verso il potere"

La Verde, come rappresentante del Sindacato Medici Italiani chiede maggiore rispetto verso chi è in prima linea contro il Covid-19

 La nota del dottor Stefano La Verde - Sindacato Medici Italiani in merito al piano vaccini previsto dalla Regione Campania che colloca i medici di base dopo chi opera nel settore amministrativo della Sanità. 

"Encomiabile appare l’invito fatto dal dott. Franco Sellitto, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Avellino, alla Dirigenza dell’ASL di Avellino affinché i Medici di Medicina Generale vengano vaccinati al più presto per “avere anche un ruolo importante: dalla prenotazione fino alla somministrazione dei vaccini”.

Fino a qui nulla da eccepire.

Ma il Presidente non può e non deve fermarsi a queste poche cose per giustificare l’urgenza dei vaccini per i Medici di Medicina Generale. Sembra quasi dimenticare, se non cancellare, con un colpo di spugna, il lavoro fatto dai Medici di Medicina Generale da febbraio 2020 ad oggi.

Lavoro espletato, inizialmente, con dispositivi di protezione, messi a disposizione dallo stesso Ordine e da qualche sindacato medico; lavoro espletato senza il benché minimo supporto da parte di una Dirigenza ASL, completamente non pronta ed inadeguata ad affrontare una situazione ed una condizione che hanno messo e continuano a mettere a dura prova la classe medica e la popolazione intera.

Appaiono, quindi, riduttivi ed offensivi, a nostro giudizio, nei riguardi dei medici, tutti, le motivazioni addotte dal dott. Sellitto.

Ed ancora una volta traspare l’ambigua accondiscendenza di chi reputa di rappresentare e che al momento opportuno non sa o non può difendere. Non ci riferiamo, per carità, al dott. Sellitto (appena rieletto con i voti di poco più di un terzo degli aventi diritto) il cui gesto è encomiabile.

Ci feriamo a quelle sigle sindacali mediche che da febbraio hanno palesato un’accondiscendenza nei riguardi del potere costituito a dir poco sconcertante (test sierologici, obbligo delle vaccinazioni pena sanzioni disciplinari, tamponi negli studi medici, ecc.) senza alcuna preoccupazione della “messa in sicurezza” dell’operatore sanitario.

Gesto encomiabile, quello del dott. Sellitto!

Ma, c’è un ma che ci preoccupa, e non poco!

Perché non aggiunge che la stragrande maggioranza dei Medici di Medicina Generale lavora, a tempo pieno, tenendo aperto lo studio, sanificandolo a proprie spese, con dispositivi di protezione propri, visitando i pazienti, facendo visite domiciliari, assolvendo ad obblighi burocratici, volute ed accettate fortemente da quelle sigle sindacali che egli ben conosce e da cui, fortunatamente, chi scrive si è allontanato.

Ma cosa ha spinto veramente il dott. Sellitto a lanciare questo appello?

Gesto encomiabile! Ma scaturito da altre motivazioni.

Sembrerebbe che il dott. Sellitto abbia telefonato al dott. Coscioni, plenipotenziario del governatore De Luca, chiedendogli più volte scusa (non si comprende per che cosa) e lamentando la priorità per le vaccinazioni agli amministrativi anziché agli operatori sanitari del territorio. Il colloquio si sarebbe concluso con un invio a quel paese (non ripetiamo l’espressione del Presidente per decenza) ed un secco ma emblematico “arrangiatevi”!

A questo punto ci permettiamo qualche considerazione.

L’Ordine dei Medici Chirurghi di Avellino ha avuto Presidenti come Francesco Saverio Flammia, Domenico Roti, Antonio D’Avanzo, Giuseppe Rosato, ai quali mai qualche satrapo di periferia si sarebbe permesso di apostrofare in termini per così dire “poco garbati”. Ognuno di loro avrebbe manifestato pubblicamente i veri motivi, non nascondendosi dietro una “proposta di collaborazione”.

I Medici di Medicina Generale fanno già tanto! Ma qualcuno finge di dimenticarlo!

E si continua con l’ambigua accondiscendenza di cui si parlava prima.

Ma soprattutto fa male evidenziare la considerazione che si ha, al di là ed al di qua del valico di Monteforte Irpino, di una Istituzione come l’Ordine dei Medichi Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Avellino. Fa male, molto male! In un gioco delle carte, esiste il due di bastoni ed i giocatori sanno bene quanto valga. A chi legge le giuste considerazioni."

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