Parco del Fenestrelle, presentati i progetti degli studenti dell'Università "Federico II"
Assessore Buondonno: "L'obiettivo principale è dare concretezza alle ipotesi di trasformazione di queste aree lungo il Fenestrelle, elaborate dagli studenti"
Si è tenuto questa mattina, presso l'ex Chiesa del Carmine di Piazza del Popolo ad Avellino, l'evento conclusivo del percorso “Ri-disegniamo il Parco del Fenestrelle”, avviato nell’ambito dell’accordo Quadro siglato tra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e il Comune di Avellino.
Questa mattina, sono stati illustrati ed esposti i progetti elaborati dagli studenti e dalle studentesse dei corsi di Laurea Magistrale in Architettura 5UE e Progettazione Architettonica – MAPA riguardanti uno degli ambiti fondamentali e strategici per lo sviluppo futuro della città di Avellino. Soluzioni urbane e architettoniche in equilibrio tra tecnologia, materiali e composizione dell’architettura, per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio attraversato dal torrente Fenestrelle.
Buondonno: "L'obiettivo è dare concretezza alle ipotesi elaborate dagli studenti"
"Sono state elaborate ipotesi di valorizzazione dei mulini, della riqualificazione delle sponde con interventi di ingegneria naturalistica riducendo i carichi come argini cementificati - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica del Comune di Avellino, Emma Buondonno - l'obiettivo principale è dare concretezza a queste ipotesi di trasformazione di queste aree lungo il Fenestrelle. Per il momento, ci siamo occupati del tratto che ricade su Avellino".
Progetto del Parco del Fenestrelle, da due anni in attesa del riconoscimento della Regione Campania
Il Comune, da ormai due anni, ha approvato il progetto del Parco intercomunale di interesse regionale del Fenestrelle, insieme ad Atripalda, Mercogliano e Monteforte, e attende l’ok di Palazzo Santa Lucia da molti mesi: "Questa iniziativa può servire a sbloccare la situazione - ha affermato fiduciosa l'assessore - intanto l'istituzione del parco intercomunale c'è, così come esiste la cabina di regia composta dai sindaci dei quattro Comuni. Stiamo aspettando il riconoscimento da parte della Regione come area di interesse regionale ma il parco esiste già".
"Il riconoscimento come area di interesse regionale darà ulteriore solidità a questo ente. Non dobbiamo dimenticare che, oltre ai quattro comuni coinvolti, il nostro obiettivo è quello di aggregare gradualmente tutti gli altri comuni al fine di chiudere il corridoio ecologico tra il Partenio e i monti picentini" ha concluso.