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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Panchine letterarie, anche l'Irpinia si arricchisce di opere d'arte a forma di libro

L'idea di origine londinese ha lo scopo di diffondere la cultura letteraria e la lettura, soprattutto tra le nuove generazioni

Installate per la prima volta a Londra nel 2014, le panchine letterarie sono da subito state considerate una forma d'arte di grande pregio sia in termini di miglioramento del decoro urbano sia per la finalità con cui sono nate: divulgare, soprattutto tra i giovani, il piacere e l'importanza della lettura e rievocare gli scrittori che hanno fatto la storia del luogo in cui vengono collocate.

L'Irpinia sposa il progetto delle panchine letterarie 

Panchine a forma di libro aperto, dai colori brillanti, decorate con poesie o frasi estrapolate da opere letterarie antiche e moderne sono apparse, nel corso degli anni, in tutti i paesi europei compresa l'Italia dove a fare da capofila a tutte le altre regioni è stata la Puglia.

Anche l'Irpinia si è unita ai territori che hanno apprezzato e colto il valore di queste originali forme d'arte, che sono diventate non solo veicolo di cultura ma anche veri e proprio attrattori turistici. A Greci, ad esempio, una panchina a forma di libro di colore azzurro cielo riporta i versi della poesia “Tra le tue braccia” scritta da Alda Merini. Al suo fianco, un'altra panchina è dedicata a Padre Leonardo De Martino, poeta arbëresh e missionario apostolico in Albania, e alla sua raccolta di poesie composte parte in italiano, parte in albanese, di diretta ispirazione manzoniana dal titolo “L'Arpa d'un Italo-Albanese”.

Le panchine letterarie installate nel comune di Greci

Ad Altavilla Irpina, le prime panchine letterarie saranno inaugurate il prossimo 5 novembre di fronte alla Biblioteca Comunale "Padre Angelo Caruso", insieme ad un punto per il book crossing finalizzato allo scambio gratuito di libri. L'amministrazione comunale ha sposato l'idea di origine inglese per rendere omaggio a personaggi cari agli altavillesi, che hanno reso celebre il comune irpino nel mondo, come Mario Romagnoli, compositore e musicista poliedrico, e Giovanni Feola, figura di spicco del panorama motociclistico italiano. Un modo per favorire la conoscenza della storia e della cultura del proprio territorio, arricchire il patrimonio architettonico, incentivare il turismo e la socializzazione.

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