Oggi 8 marzo la società dei consumi festeggia la donna. Rispettiamola davvero, allo stesso modo in cui abbiamo rispetto di noi stessi. Pensiamo che finché c'è un'offesa, un oltraggio, una qualsiasi forma di violenza sia psicologica che materiale fino all'omicidio, c'è ben poco da festeggiare. C'è da riflettere sul percorso dell'emancipazione dell'umanità, della parità di genere, della considerazione della donna come parte fondamentale della società, come generatrice di vita, come soggetto che concorre per intelligenza, dedizione ed impegno alla crescita di tutti noi. La donna va onorata e rispettata per quello che è e per quello che fa, pensando che dovrà avere e vivere con gli stessi diritti degli uomini e le stesse opportunità, nella consapevolezza che il ruolo bella famiglia è già per lei più oneroso. Combattiamo la violenza sulla donna, ricordando sempre che vicino a noi non abbiamo un oggetto da possedere e che non può mai costituire un soggetto di un rapporto proprietario. La donna merita affetto, stima, bene e tanta positiva considerazione, senza mai pensare di esercitare momenti di sottomissione. La forza della società che può dare senso ad un giorno di festa è quella della massima coesione sui valori di rispetto alla pari della donna e sull'isolamento di ogni soggetto ed ogni concezione che la oggettivizzi, che la esalti impropriamente o la deprima ingiustamente. Viva le donne per quello che sono nella vita e che rappresentano in una società civile.

Il Gruppo Consiliare Montoro Democratica