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Mid: "Dal 2018 manca la Consulta dei Disabili al Comune di Avellino"

La denuncia del coordinatore campano Esposito: "Auspichiamo che quanto prima le persone con disabilità possano ritrovarsi a discutere proprio in questa sede delle loro difficoltà, dei loro problemi e delle loro criticità"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del coordinatore del Mid Campania, Giovanni Esposito.

Dal 2018 il Comune di Avellino risulta non essere più dotato di una Consulta delle Associazioni Persone con Disabilità, eppure da quella storica data sono già passate due/tre amministrazioni, che purtroppo o per mancanza di tempo o per mancanza di volontà se non pure per dimenticanza o poca sensibilità hanno fatto si che l’organismo non venisse più riconvocato e rilanciato, lasciandolo cosi abbandonato a se stesso alla deriva ancor di più di quanto già versava nella sua ultima fase di esercizio di svolgimento delle sue funzioni, purtroppo queste ultime mai svolte nel tempo e negli ultimi anni a pieno regime e a totale garanzia dell’utenza.

Se proviamo oggi a recarci presso gli uffici di palazzo di città e dinanzi proprio alla porta, dove prima questo organismo aveva sede e si riuniva, volendo andare ancora più a fondo sulla questione in oggetto ci ritroviamo dinanzi a una porta non solo chiusa e segregata ma che riporta anche la tabella identificativa e nominativa con la sigla ricoperta e/o oscurata da un foglio bianco di carta per stampante.

Tutto questo ci porta e ci dovrebbe portare a pensare, che siamo e ci troviamo già da diverso lungo tempo ormai dinanzi a un chiaro e vero fallimento delle istituzioni sempre meno garantiste soprattutto comunali, (ovviamente senza imputare nessuno come capo d’accusa), che avrebbero dovuto e potuto sicuramente sostenere quelli che erano gli indirizzi e obiettivi reali che la stessa Consulta si riproponeva di cercare o provare quantomeno a portare avanti nel tempo trovando proprio il supporto, la condivisione e il supporto di quelle stesse figure che in questa città dovrebbero farsi carico dei problemi e dei bisogni reali dei cittadini, in special modo dei soggetti più vulnerabili della società, ovvero ed è bene specificarlo, quei diversamente abili persone ovviamente alla pari di tutti seppur con qualche difficoltà in più ma considerati dai signori rappresentanti del popolo gli invisibili.

Questo è quanto afferma il Coordinatore Regione Campania del M.I.D. il Movimento Italiano Disabili Giovanni Esposito, che auspica che quanto prima le persone con disabilità possano ritrovarsi a discutere proprio in questa sede delle loro difficoltà, dei loro problemi e delle loro criticità registrate nella città di Avellino, rispettivamente alla loro qualità della vita che se vogliamo può ancora nettamente migliorare di gran lunga, una città che purtroppo è destinata non solo al degrado totale ma anche a essere sempre meno a misura di diversamente abile, ovviamente anche a causa delle barriere mentali che sono le più paurose, in una città dove purtroppo ed è triste dirlo manca anche la figura dell’assessorato specifico alle Politiche Sociali

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