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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Carenza di medici di base nelle aree interne, Ciampi (M5S): "Presentata interrogazione in Consiglio Regionale"

La nota del consigliere regionale: "I paesi delle aree interne senza medici di base. Le zone carenti di medici di medicina generale del 2020 che dovevano essere pubblicate a marzo non sono state pubblicate"

Di seguito, riportiamo la nota del consigliere regionale Vincenzo Ciampi (Movimento 5 Stelle) sull'interrogazione presentata in data odierna dal gruppo consiliare sulla questione della medicina generale.

"Oggi ho depositato una mia interrogazione a risposta scritta firmata anche dal capogruppo M5s Valeria Ciarambino sulle gravi criticità riscontrate per i medici di medicina generale nei comuni meno popolosi della provincia di Avellino, ma si tratta di un rave problema che interessa l‘intera Campania interna. Va potenziata la rete di assistenza territoriale, con particolare riferimento alle aree interne della nostra Regione ed ai Comuni rimasti privi di studio medico di medicina generale essenziale anche in direzione del contenimento della pandemia, del perfezionamento dell'assistenza domiciliare e dell'allentamento della pressione sugli ospedali. Ho chiesto al presidente della Regione come intende far fronte a questi ritardi di assegnazione. Per gli anziani non avere un medico di famiglia nel proprio comune richiede spostamenti che non sem- pre sono possibili. Appare difficile tuttavia per i medici avere studi in più comuni a causa dei costi e i sindaci che mettono a disposizione locali comunque non trovano aspiranti. Le zone carenti tra l'altro sono anche una possibilità per i giovani medici di avviare una propria attività. La Regione Campania il 31 marzo 2020 ha pubblicato con ritardo di un anno l’elenco delle zone carenti per l’anno 2019. A tutt’oggi le procedure per le assegnazioni sono in corso e la ricognizione delle neces- sità è ancora in corso: avrebbe dovuto concludersi nel primo trimestre 2019. Le zone carenti del 2020 che dovevano essere pubblicate a marzo non sono state pubblicate. E’ plausi- bile, dunque che tutti i medici andati in quiescenza o deceduti nel corso del 2020 potranno essere sosti- tuiti solo all’inizio del 2022. Ciò sta determinando in piena fase pandemica gravissime carenze assisten- ziali, specialmente nelle aree interne della Regione e nella provincia di Avellino dove interi paesi- come ad esempio Torrioni e Tufo- sono rimasti privi dell’unico medico che vi operava".

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