rotate-mobile
Attualità

Da “chiudo tutto” a “decide il governo”: De Luca attende i provvedimenti nazionali

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, si è detto d'accordo con il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini sulla necessità di "misure nazionali per dare segno di unità dei livelli istituzionali"

"La logica dei singoli territori non ha senso perché l’epidemia è diffusa. Serve muoversi in maniera unitaria e sono d’accordo con Bonaccini sulla necessità di misure nazionali per dare segno di unità dei livelli istituzionali".

Così il governatore De Luca spiela sua posizione a margine del vertice di ieri tra Regioni e Governo per decidere sul nuovo Dpcm. Il presidente ha quindi cambiato linea, dopo aver preannunciato il lockdown il 23 ottobre con esito negativo da parte del premier Conte, ora attende i provvedimenti nazionali senza differenziazioni territoriali.

Secondo De Luca "differenziazioni territoriali porterebbero a reazioni diverse: in Campania non sarebbero capite e sono improponibili perché i livelli di controllo non esistono. Il 60 per cento dei positivi in Campania sono nell’area metropolitana di Napoli e per questo – spiega sempre De Luca – è stata vietata la mobilità tra comuni ma non ci sono i controlli. Abbiamo alcune zone rosse ma abbiamo deciso con i prefetti di presidiare le zone centrali".

De Luca lo ribadirà stamattina, serve una misura forte per arginare i contagi. Napoli e la sua area metropolitana, infatti, da giorni si attestano su una media di 700 nuovi contagi ogni 24 ore. Troppi per un sistema sanitario debole e gi in tilt. Nel giro di pochi giorni potrebbe esserci un collasso. E l’unico modo per scongiurarlo è un lockdown. Ma stavolta che lo decida il governo, De Luca che, non vuole anticipare provvedimenti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da “chiudo tutto” a “decide il governo”: De Luca attende i provvedimenti nazionali

AvellinoToday è in caricamento