Indice Rt in salita in Italia: le cinque regioni a rischio a gennaio
In Campania la contagiosità più bassa
Sale a 0,90 l'Rt nazionale in questa settimana secondo la bozza elaborata dall'Istituto Superiore di Sanità relativa al monitoraggio dei dati sui contagi relativi al periodo 14- 20 dicembre.
"Nella settimana di monitoraggio si osserva un lieve aumento generale del rischio, con la maggior parte delle Regioni/PPAA con un rischio moderato o alto e quattro Regioni a rischio basso di una epidemia non controllata e non gestibile - dichiarano gli esperti dell'ISS".
I numeri
I numeri dicono che il Veneto attualmente è la regione più colpita con 3357 contagiati in 24 ore, seguita dalla Lombardia (2153), l'Emilia-Romagna (1129) e la Campania che è tornata stabilmente sotto quota mille. Il Veneto è anche primo nella casistica dei morti con 166 decessi, seguito da Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Mentre calano i ricoverati ordinari e le terapie intensive, secondo gli scienziati la lettura dei dati fa emergere
"una situazione estremamente variegata che espone alcune aree a un maggior rischio in vista della riapertura delle attività del 7 gennaio".
Ma c'è di più. Scrive oggi La Stampa che le regioni con livello complessivo di rischio alto sono cinque: Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto.
La situazione in Campania
Buone notizie invece per la Campania che ancora non è msi tornata in zona gialla e nonostante un lieve aumento di casi resta la regione con l'indice rt più basso.
"La Campania con il più basso indice Rt, al momento non è tra le regioni a rischio elevato. In particolare, 5 Regioni (Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto), sono classificate a rischio alto. Dodici tra Regioni e province autonome sono classificate a rischio moderato, di cui 4 (Emilia-Romagna, Molise, PA Trento e Valle d’Aosta) hanno una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. Quattro Regioni sono classificate a rischio basso - conclude l'ISS".
Rt regioni – Questo è il quadro dell’Rt regione per regione:
Veneto 1,11;
Molise 1,02;
Lazio 0,96;
Lombardia 0,92;
Puglia 0,88;
Emilia Romagna 0,82;
Liguria 0,82;
Marche 0,81;
Calabria 0,80;
Friuli-Venezia Giulia 0,78;
Umbria 0,76;
Sicilia 0,74;
Sardegna 0,74;
Provincia autonoma Bolzano 0,71;
Abruzzo 0,70;
Toscana 0,70;
Piemonte 0,69;
Basilicata 0,69;
Valle d’Aosta 0,68;
Provincia autonoma di Trento 0,68;
Campania 0,65.