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Incassi pari a zero, ma di ristori neanche l'ombra: il grido d'allarme di bar e ristoranti

Commercio al collasso: con l'asporto non si riesce ad andare avanti

Bar e pizzerie aperte e strade deserte.  Commercianti al lavoro per l'asporto, ma i clienti sono casa. Gli incassi sono praticamente nulli e talvolta pari a zero. Le perdite sono maggiori degli introiti, ma in molti non vogliono arrendersi e proprio non ce la fanno ad abbassare la saracinesca. 

I ristoranti 

È il caso di Ciccio Fusilli, titolare di Ciccio all'Agorà che nonostante tutto ci vuole provare. La gestione dell'attività e familiare, ma il fitto e le utenze le deve pagare anche lui. Intanto dei ristori neanche l'ombra. Questo è il dato più amaro e restare aperti con l'asporto al momento sembra l'unico modo per sopravvivere. 

Se Ciccio Fusilli prova a resistere hanno deciso di chiudere i ragazzi di Tratturi ad Avellino. Il ristorante ha soli pochi mesi di vita e l'estate gli aveva portato un successo immediato. Ma fino a quando la Campania resterà in zona rossa, i titolari non vogliono proseguire con il solo asporto, o il delivery. 

I Bar

Stesso discorso per i bar e le pasticcerie. Il Caffè d'asporto non è proprio il massimo per chi ama l'espresso con le tre 'C', mentre per i dolci l'utenza si concentra all'asporto della domenica.Ad esempio il Verdarina Caffè ha ribadito l'inutilità di stare aperti.

"Sembra quasi un paradosso, un CAFFÈ h24 nato da poco meno di due anni, oggi 15/11/2020 si trova costretto a chiudere le sue porte per la seconda volta, la cosa brutta è che non è stata una sua scelta, se fosse stato per lui oggi avrebbe continuato a farci compagnia con le sue colazioni, con i suoi aperitivi, con i suoi primi pomeriggi all’insegna di incontri abituali per un caffè e una chiacchiera, per quelle serate ma soprattutto nottate, nottate in cui un cornetto, un cappuccino, una cioccolata calda o qualunque altra cosa, ci spingevano ad andare li tutte le sere, oggi tutto questo non è più possibile. Ha cercato di rimanere aperto, ha pensato se provare con questo solo asporto o delivery, ma non riuscirebbe comunque a sopravvivere". 

Ristori

Gli imprenditori del settore si sentono abbandonati, frustrati e delusi. I soldi dovrebbero arrivare a breve: stiamo parlando dei vari bonus promessi dal Dl Ristori, che saranno accreditati sul conto corrente, ma sono davvero 'briciole' rispetto alle perdite. 

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