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Inaugurato il Centro Anti Diabete di Montoro, De Luca: "Irpinia tra le province meglio servite su territori e rete ospedaliera"

Le parole del presidente della Regione Campania nel corso dell'inaugurazione odierna: "Quando ci siamo insediati noi, ogni anno 600 pazienti subivano amputazioni; oggi siamo scesi a 400, ma dobbiamo migliorare ancora di più"

È stato inaugurato, in Via IV novembre a Montoro, il nuovo Centro Anti Diabete dell'ASL di Avellino dedicato all'assistenza, diagnosi e cura del paziente diabetico, il secondo CAD pubblico dell'Azienda Sanitaria Locale insieme al quello attivato a Lioni nel 2018.

De Luca: "La provincia di Avellino tra le meglio seguite sia sui territori, sia sulla rete ospedaliera"

Presente, alla conferenza stampa di presentazione, anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Questo è il primo Centro Anti Diabete che nasce nella regione, sulla base della nuova programmazione che abbiamo predisposto. In Campania abbiamo 600mila malati di diabete. Quando ci siamo insediati, 5 anni fa, avevamo ogni anno 600 pazienti che subivano amputazioni a causa di questa patologia: un dato che segnala una prevenzione non adeguata. Oggi, siamo scesi a 400 pazienti che subiscono mutilazioni alle gambe. Dobbiamo migliorare ancora di più: abbiamo pensato di realizzare un'altra trentina di Centri Anti Diabete in tutta la Regione Campania". 

"Negli anni Novanta abbiamo accumulato quasi 10 miliardi di euro di debiti per fare gli imbecilli"

"Sapete quanti soldi la Regione Campania deve buttare a mare per tutti i debiti accumulati? Negli anni Novanta abbiamo accumulato quasi 10 miliardi di euro di debiti per fare gli imbecilli, per fare demagogia, per moltiplicare i reparti, gli ospedali, immaginando che poi, i debiti, non li pagasse nessuno" continua De Luca. "Alla fine, ci hanno commissariato per dieci anni, oggi abbiamo 10mila dipendenti in meno rispetto alla media della popolazione e abbiamo dovuto buttare il sangue per affrontare l'epidemia Covid, facendo, tuttavia, un lavoro straordinario. La demagogia non deve essere più tollerata. Ogni anno, per pagare quei debiti e i relativi interessi, prendiamo 600 milioni di euro e li buttiamo a mare. Finiremo di pagarli nel 2034. Quelli che hanno fatto gli irresponsabili hanno rovinato un'intera generazione di giovani campani".

"Ospedale di Solofra? Non è più a norma, avremmo dovuto chiuderlo se fossero arrivati i NAS"

"Stiamo facendo tutto quello che è necessario fare nell'ambito della programmazione" conclude De Luca. "Devo dire che la provincia di Avellino è tra le meglio servite sia sui territori, sia sulla rete ospedaliera. Stiamo facendo dei lavori all'Ospedale di Solofra, dove abbiamo investito 12 milioni di euro: avremo una bellissima struttura, con 108 posti letto, posti di terapia intensiva limitati, lungodegenza e riabilitazione. Quei lavori erano obbligati, l'Ospedale, così com'è, non è più a norma: avremo dovuto chiuderlo, se fossero arrivati i NAS. Neanche quest'aspetto è stato valutato. Entro dicembre, completeremo tutti i lavori. Al Moscati inaugureremo il robot Da Vinci, che è collocato in altri 2 o 3 ospedali della Regione Campania. Il Moscati è diventato un'eccellenza regionale, ci sono altri reparti, in particolare la chirurgia oncologica, che sono un'eccellenza nazionale. Stiamo facendo tutto quello che è umanamente possibile per dotare questa provincia di una rete ospedaliera e di medicina territoriale di grande qualità. Siamo la regione che ha avuto il minor numero di decessi per Covid. Ma è chiaro che questo ha comportato la chiusura di alcuni reparti e, quindi, il rallentamento di alcune attività. Gli screening oncologici si sono quasi fermati. Chiedo, soprattutto alle donne, di riprendere gli screening al seno, alla cervice dell'utero e al colon retto".

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