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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Green Pass, abbiamo un problema: cosa rischia di succedere a gennaio

La durata sarà accorciata a 5-6 mesi (forse 6-7 mesi in una prima fase ponte). Così deve "correre" a fare la terza dose anche chi ha fatto la seconda fra fine estate e inizio autunno. in 3 milioni si troveranno con il certificato scaduto improvvisamente

Green Pass, abbiamo un problema e non se ne parla abbastanza. Ormai è certo che tramite un nuovo decreto in arrivo probabilmente il 27 dicembre  il taglio del periodo di validità dei certificati verdi, ormai necessari lasciapassare per moltissime attività sociali e lavorative. La durata sarà accorciata a 5-6 mesi (forse 6-7 mesi in una prima fase ponte). Così dovrebbero "correre" a fare la terza dose anche coloro che avevano fatto la seconda fra fine estate e inizio autunno. C'è un "piccolo problema", non abbastanza esplorato fino a oggi. Oggi, a seconda della regione in cui si vive, chi prova a prenotare la terza dose riceve appuntamento dopo settimane. Se in tanti si troveranno con il Green pass scaduto da un giorno all'altro, o con un preavviso minimo, i centri vaccinali non riuscirebbero forse a reggere il ritmo ovunque. Per 15 milioni di italiani il certificato verde con la nuova durata scadrebbe già a gennaio, secondo alcune stime.

Ora c'è chi rischia di ritrovarselo di punto in bianco scaduto, da un giorno all'altro, se il governo non concederà loro una proroga per mettersi in regola. Sono circa tre milioni gli esodati del Green Pass, secondo i calcoli della Stampa, "che dopo Capodanno potrebbero vedersi sbarrata la porta per sedersi al bar o al ristorante o per andare a vedere un film. O addirittura a lavorare, nel caso di sanitari, forze dell'ordine, insegnanti e personale della scuola". Insomma, non ci siamo: serve chiarezza. I conti sono presto fatti. A ieri, hanno fatto la terza dose 15 milioni e 372mila italiani. Al 30 giugno, quindi sei mesi fa, si erano vaccinati con due dosi in 18milioni. Circa tre milioni di esodati in attesa di una sanatoria se, come appare sempre più probabile, il Consiglio dei ministri di giovedì deciderà di abbassare a sei mesi la durata del Green Pass.

Il booster per 15 milioni e mezzo di italiani, anche tenendo ritmi record, non lo si può fare in pochi giorni. Si rischio l'ingorgo vaccinale. Oggi si viaggia a curca mezzo milione di somministrazioni al giorno, prime e seconde dosi comprese. Ci sono nove milioni di anziani che ancora non hanno la terza dose. 

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