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La Prefettura celebra il Giorno della Memoria, Spena: "Coltiviamo il rispetto verso l'altro"

Consegnate 15 medaglie d'onore, le onorificenze ufficiali con cui il Presidente della Repubblica celebra la memoria di cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti

ll 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento italiano con la legge n.211 del 20 luglio 2000 per rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto. La data è stata scelta quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, in ricordo della Shoah, lo sterminio nazista del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale. Una celebrazione commemorativa che si ripete ogni anno per conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e dell'intera Europa, affinché simili eventi non accadano mai più.

La Prefettura di Avellino ha celebrato questo giorno con la consegna di 15 medaglie d'onore, le onorificenze ufficiali con cui il Presidente della Repubblica celebra la memoria di cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti. Gli insigniti sono: Giuseppe Abignano, Carmine Preziosi, Giuseppe Puglisi, Raffaele Urciuoli, Silvestro Iandolo, Federico Ciampa, Antonio Volpe, Costantino Annunziato, Umberto Faggiano, Pietro Vietri, Paolo De Maio, Agostino Principe, Giuseppe Principe, Igino Zollo, Giuseppe Tommaso Serafino Di Marco.

Prefetto Spena: "Dobbiamo coltivare il rispetto e la solidarietà"

"La memoria della Shoah non deve rimanere di tipo difensivo, ovvero solo collegata a quello che è accaduto, ma deve essere proiettata nel futuro - ha dichiarato il Prefetto Paola Spena - ci serve, riempita di dati storici e testimonianze, per comprendere e difenderci da ciò che può ancora accadere". Poi il monito: "Dobbiamo ricordare la Shoah tutti i giorni, essere attenti e vigili perchè non si riproponga nella nostra realtà. Dobbiamo anche spingere sul rispetto, sulla solidarietà e sull'attenzione verso l'altro combattendo l'indifferenza".

All'evento, che ha avuto lugo nel Salone degli Specchi del Palazzo di Governo, hanno partecipato anche alcuni studenti del Liceo Classico “Pietro Colletta” di Avellino per un momento di riflessione sulla valenza della memoria come costruzione delle coscienze attraverso la conoscenza degli eventi del passato, per la difesa sempre vigile dei valori della nostra democrazia.

"Abbiamo voluto la partecipazione degli studenti perché potessero testimoniare ciò che hanno recepito della Shoah attraverso i loro studi - ha affermato il Prefetto - i giovani sono i destinatari di questa memoria e hanno il compito di tramandarla; quindi credo che dobbiamo avere fiducia in loro nonostante la violenza che si sta registrando".

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