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Giornata della Memoria, la Polizia di Stato ricorda Giovanni Palatucci: "Esempio di coraggio, abnegazione e servizio"

Questore reggente di Fiume, originario di Montella, Palatucci fu arrestato dai nazisti, recluso a Trieste e deportato a Dachau, dove morì a soli 36 anni il 10 febbraio 1945

Alla vigilia della Giornata della Memoria, la Polizia di Stato ricorda Giovanni Palatucci (1909-1945), poliziotto irpino (originario di Montella), vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d'oro al merito civile.

"Chi indossa la nostra divisa sa di dover essere all’altezza dell’eredità morale di molti eroi caduti. Oggi vogliamo onorare quanti si opposero e lottarono contro le discriminazioni e la sopraffazione razziale, tra questi alcuni poliziotti. Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume, si prodigò in difesa degli ebrei salvando tanti di loro dalla deportazione. Accusato di cospirazione con il nemico, fu arrestato dai nazisti, recluso a Trieste e deportato a Dachau, dove morì a soli 36 anni il 10 febbraio 1945. Palatucci è per noi tutti un esempio di coraggio, abnegazione e servizio. Oggi guida le nuove generazioni di poliziotte e poliziotti come luminosa testimonianza di discernimento e responsabilità. Dichiarato Giusto tra le nazioni, insignito nel 1995 della medaglia d’oro al merito civile, ha in atto il processo canonico di beatificazione".

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