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I Fraintesi, ecco chi sono e perché si chiamano così

I campioni di Reazione a Catena: "Avevamo un piccolo sogno e l'abbiamo realizzato"

Stanno tenendo il pubblico di Reazione a Catena col fiato sospeso. L'Irpinia fa il tifo per loro e anche Marco Liorni si è complimentato con loro per l'intuito e la bravura.

Sono i Fraintesi, il trio che  sta sbancando il game show di Rai Uno anche se ieri sera non sono riusciti a portare a casa il montepremi.  I tre non sono riusciti a indovinare l'ultimissima parola corretta per vincere il bottino, settemila euro. La risposta del gioco finale era "Invasato", ma il trio ha detto "Innesto". E proprio ragionando su uno degli indizi, ossia "Bonsai", i Fraintesi hanno pensato che la risposta corretta fosse "Interrato".

Ma chi sono i Fraintesi e perché si chiamano così? 

I Fraintesi sono tre ragazzi di Avellino: Marco, Michele e Pietro. Hanno scelto questo nome per il gioco perché durante le prove avvenute in pieno lockdown, si sono allenati al telefono e molto spesso non riuscivano a comprendere le parole dette. C’erano cioè dei fraintendimenti continui. Da qui l'idea di chiamarsi Fraintesi.

Vogliono entrare nella storia del quiz e ci stanno riuscendo. Martedì hanno vinto ben 70mila euro, cifra da record. Subito dopo hanno dichiarato. 

"Uno dei valori che abbiamo sempre pensato ci rappresentasse è il coraggio. Ieri sera abbiamo vinto 70.000€ , negli ultimi 5 giorni 150.000€.Ad essere sinceri, non abbiamo mai pensato a quanto avremmo potuto vincere. Non avevamo idea di quello che sarebbe successo, ma avevamo un piccolo sogno e abbiamo lavorato duro per realizzarlo! Alcune volte, in fondo, bisogna solo avere il coraggio di provarci e la costanza di non mollare!

Come scriveva Paulo Coelho:“Un imbarcazione è più al sicuro in porto, ma non è per questo che le barche sono state costruite”. INSISTI, OSA e CONQUISTA."

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