Via libera alla ricerca di funghi e frutti di bosco, rientra tra le attività motorie
Il chiarimento della Regione Campania
La Regione Campania ha chiarito le disposizioni in merito alla ricerca e raccolta di tartufi, funghi e frutti di bosco.
Con ordinanza regionale n.41, adottata in data 2 maggio 2020 e pubblicata sul sito della regione e sul BURC in pari data, è stata riconosciuta, per tutto il territorio regionale della Campania, la possibilità di esercitare attività motoria all’aperto in forma individuale, senza limiti di orario, con uso obbligatorio della mascherina e con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona (salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti).
Tenuto conto che l’attività di ricerca e raccolta del tartufo, funghi ed altri prodotti simili in campagna o nei boschi presenta tutte le caratteristiche dell’attività motoria all’aria aperta compatibile con le condizioni e modalità prescritte dalla citata ordinanza, si ritiene detta attività consentita, posto che l’ordinanza non distingue in merito alla finalità dell’attività motoria, ma esclusivamente attiene alla compatibilità o meno con le misure precauzionali previste a tutela della salute pubblica.