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Emergenza Ucraina, la lettera del Vescovo: "La Diocesi si prepara ad accogliere i profughi in arrivo"

In Diocesi la Caritas diocesana, unitamente alla Chiesa Greco-Cattolica di rito Bizantino, ha attivato un punto di aiuto umanitario presso il Centro diurno per anziani della Caritas in via A. Annarumma

La lettera ai parroci della Diocesi di Avellino del Vescovo Arturo Aiello

Carissimi fratelli in Cristo,

la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunitasi a Firenze all’indomani della chiusura dell’Incontro "Mediterraneo frontiera di pace", ha ricevuto da Caritas Italiana un aggiornamento circa la situazione emergenziale in Ucraina. Ai Vescovi sono state portate le testimonianze dei responsabili di Caritas Ucraina (Chiesa greco-cattolica) e Caritas Spes (Chiesa latina). "C’è un grande bisogno di unità e sostegno - spiega don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas Spes -, di sentire che non siamo soli, che l’umanità è una grande famiglia e che il Signore è vicino e vede il sonno inquieto degli uomini, la preoccupazione delle madri, ascolta le preghiere degli anziani e il Suo cuore palpita all’unisono con i nostri cuori". In questo momento difficile, aggiunge Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, "abbiamo - bisogno della vostra solidarietà e delle vostre preghiere, del vostro sostegno per avere la possibilità di rispondere alla crisi umanitaria e assistere le persone colpite dalla guerra.

La Presidenza della CEI chiede a tutte la Chiese che sono in Italia di unirsi in una corale preghiera per la pace e di aderire alla Giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri e invita a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas Italiana, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, chiamando anche alla prossimità con le sorelle e i fratelli ucraini che sono nel nostro Paese. In questa fase è importante non disperdere le azioni ma seguire le indicazioni che Caritas Italiana fornirà in base all’evoluzione della situazione.

In Diocesi la Caritas diocesana, unitamente alla Chiesa Greco-Cattolica di rito Bizantino, ha attivato un punto di aiuto umanitario presso il Centro diurno per anziani della Caritas in via A. Annarumma - tel. 0825/31756; così come la Colletta. Vi anticipo che ci stiamo organizzando ad accogliere i profughi in arrivo a breve (mamme con bambini). A tal proposito vi chiedo di far pervenire alla Caritas diocesana eventuali disponibilità nella vostra comunità (si stima che nei prossimi giorni tra uno e cinque milioni di ucraini potrebbero cercare rifugio in Europa: l’intera rete delle Caritas diocesane su tutto il territorio nazionale sostiene le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione in sofferenza o in fuga e a contribuire all’accoglienza di quanti arriveranno in Italia).

In questo momento è importante che la nostra Chiesa sia unita in un unico progetto di aiuto e di fraternità con la Chiesa Ucraina; la Caritas diocesana vi aggiornerà di volta in volta sugli sviluppi e sulle nuove iniziative. Intanto, ecco i riferimenti per la raccolta della Colletta:

c/e postale 14434831

c/e bancario IT51Z0538715100000000028093 CAUSALE "Europa/Ucraina" intestati a Diocesi di Avellino - Caritas diocesana.

«Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti» (Gal 6,9-10a) messaggio del Santo Padre per la Quaresima/Pasqua

Vi benedico e buon cammino di Quaresima

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