Chiusura dei locali anticipata e esercito in strada: in arrivo il nuovo Dpcm
La curva dei contagi sale: ecco cosa cambierà col mio Dpcm
Visto l'aumento dei contagi, per evitare che la situazione precipiti come sta accadendo al di fuori dell'Italia , il governo vuole correre ai ripari per tutelare la salute dei cittadini con un nuovo Dpcm che dovrebbe essere varato entro il 7 ottobre.
Nuove limitazioni delle libertà personali sono in arrivo. Stasera il Dcpm arriverà in consiglio. Di seguito i probabili scenari.
Esercito in campo
Nelle strade saranno effettuati controlli soprattutto nei luoghi di assembramento non solo da parte delle forze dell'ordine, ma anche dalle forze armate. Per far rispettare l'obbligo di mascherina, infatti, scenderà in campo anche l'esercito.
Già nella circolare inviata dal Viminale ai prefetti si ribadisce il divieto di assembramento, l'obbligo di mantenere la distanza di sicurezza e le mascherine nei luoghi chiusi e ovunque previsto. Per garantire l'ordine potranno essere impiegati anche i militari.
Chiusura locali alle 23.00
Tra le misure allo studio c’è quella di anticipare la chiusura dei locali alle 22 o alle 23. L'obiettivo è controllare la movida. Le restrizioni riguarderanno anche le feste private e le cerimonie che saranno limitate nei numeri dei partecipanti (i matrimoni non dovranno prevedere più di 200 invitati). In caso contrario saranno previste multe salate ai trasgressori. Gli ingressi nei negozi saranno sempre contingentati a seconda degli spazi, i ristoranti dovranno rispettare il distanziamento e le discoteche resteranno chiuse.
Viaggi e trasporti
Saranno prorogate le misure di sicurezza su aerei, treni e navi. La capienza dei trasporti pubblici locali resta fissata all’80 per cento dei posti.Viaggi e trasporti
Sarà inoltre aggiornata la lista dei Paesi a rischio. La Grecia, che ha visto un importante calo dei contagi, uscirà dall’elenco, mentre Francia e Spagna vi resteranno.
Stadi e spettacoli
All’aperto non sarà possibile riunire più di mille persone alla volta, rigorosamente distanziate: una misura che riguarda le manifestazioni di piazza, ma anche lo sport.
Al chiuso (cinema, teatri, sale da concerto) sarà tassativamente vietato superare il limite di 200 persone e questa misura riguarda anche le iniziative private, come i matrimoni.