Don Vitaliano non accetta No-Vax a messa. Il M.C.I: "Intervenga il Vescovo Aiello"
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AvellinoToday
"Egregio reverendo don Vitaliano ieri su FB girava la sua intervista riguardante le funzioni in chiesa ed esortava i non vaccinati a non partecipare all'Eucarestia in quando portatori di contagio. A parte il fatto che i mass media ci hanno bombardati con false notizie e non voglio entrare in merito. Lo stesso vale anche per i virologi che si susseguono nei salotti televisivi e che hanno affermato dall'inizio tutto e il contrario di tutto. Ad ogni modo un dato è certo e cioè che il vaccinato e il non vaccinato hanno la stessa carica virale, entrambi lo possono prendere e trasmettere. Non mi soffermo sui dati scientifici in quando non è mia competenza, ma in qualità di comune cittadino e cristiano non condivido la sua scelta. Lei è un servitore di Cristo, quel Cristo che predicava pace, amore e fratellanza e che è morto su una croce di legno sacrificando se stesso per salvare le nostre anime e non divideva ma univa, non guardava malattie ma guariva, non tutelava i più forti ma era vicino ai deboli, agli indifesi, ai malati, e soprattutto in mezzo ai lebbrosi. È vero che l'umanità è impazzita ma la chiesa non si può schierare in questo modo ma deve accogliere tutti indistintamente, senza penalizzare nessuno. Confido in un intervento del Vescovo di Avellino monsignor Arturo Aiello affinché si dissoci dalle affermazioni di don Vitaliano, la chiesa è il tempio di Cristo, la casa di Dio e il signore accoglie tutti. Egregio monsignor Arturo Aiello la chiesa non può e non deve dividere soprattutto in questo momento ma deve unire".
Così il Coordinatore Regionale M.C.I.