Covid, Gimbe: "L'epidemia non rallenta"
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana 8-14 dicembre, un aumento dei nuovi casi in tutte le regioni tranne Friuli-Venezia Giulia, Molise e provincia di Bolzano. Aumentano i ricoveri in area medica (+1.085), in terapia intensiva (+87) e i decessi (663 vs 558)
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 8-14 dicembre 2021, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (124.568 vs 105.771) (figura 1) e decessi (663 vs 558) (figura 2). In aumento anche i casi attualmente positivi (297.394 vs 240.894), le persone in isolamento domiciliare (289.368 vs 234.040), i ricoverati con sintomi (7.163 vs 6.078) e le terapie intensive (863 vs 776) (figura 3).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- Decessi: 663 (+18,8%), di cui 21 riferiti a periodi precedenti
- Terapia intensiva: +87 (+11,2%)
- Ricoverati con sintomi: +1.085 (+17,9%)
- Isolamento domiciliare: +55.328 (+23,6%)
- Nuovi casi: 124.568 (+17,8%)
- Casi attualmente positivi: +56.500 (+23,5%)
«Da due mesi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.456 il 15 ottobre a 17.795 il 14 dicembre» (figura 4). Incrementano nettamente i rapporti positivi/persone testate (da 3,6% a 23,9%) (figura 1), positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 9,5%) e positivi/tamponi antigenici rapidi (da 0,07% a 0,81%) (figura 5).