"Una battaglia di libertà". Così il sindaco di Avellino Gianluca Festa definisce la protesta portata avanti dai commercianti irpini che, questa mattina, sono scesi ancora una volta in piazza per manifestare ad alta voce i disagi vissuti negli ultimi mesi a causa dell'aumento dei costi di energia elettrica, gas e materie prime. L'ennesima iniziativa finalizzata a richiamare l'attenzione del nuovo Governo sull'urgenza di adottare misure efficaci di contrasto all’inflazione e alle speculazioni che diano tregua ai cittadini, oppressi dal caro vita.

"Lo Stato deve venirci incontro"

Il primo cittadino di Avellino ha partecipato in prima fila al lungo corteo organizzato a Confcommercio Campania Distretto di Avellino d'intesa con l'amministrazione comunale. Esercenti, famiglie, studenti e anziani si sono ritrovati nel piazzale antistante la Chiesa di San Ciro, in Viale Italia, per dare vita ad una marcia pacifica che ha attraversato le strade della città fino a raggiungere Piazza Libertà.

"Tutti stiamo vivendo un grande momento di difficoltà e di disagio. Ormai, ognuno di noi vive nel panico quando arrivano a casa nuove bollette da pagare perchè c'è la disperazione di non poterlo fare. Lo Stato deve venirci incontro" ha affermato a gran voce il sindaco, mostrando nuovamente il suo supporto a favore dei negozianti irpini con cui si è confrontato solo pochi giorni fa, martedì 11 ottobre, per vagliare le possibili soluzioni da mettere in campo al fine di ridurre, almeno in minima parte, i disagi economici delle categorie più colpite dai rincari. In occasione dell'incontro, il sindaco ha affermato che avvierà un'interlocuzione con Assoservizi per ottenere delle agevolazioni sulla Tari.