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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'appello di Paolo Barrale a Conte: "La ristorazione è cultura, presidente ci tuteli"

Lo chef: "Senza la cassa integrazione la ristorazione è spacciata"

"Proroga della cassa integrazione straordinaria per almeno il 50% del personale dei nostri ristoranti fino al 31 dicembre 2020". 

È questa una delle misure straordinarie che lo chef Paolo Barrale chiede al Governo per far fronte alla drammatica crisi economica che incombe sulla ristorazione. Barrale presidente di Chic si è unito al grido d'aiuto di 19 associazioni di cui fanno parte cuochi, ristoratori, pizzaioli, gelatieri, pasticceri, panificatori, responsabili di sala.

Una possibile strada da percorrere designata da chi ha investito in un comparto che secondo lo chef stellato è sinonimo di "cultura, identità e territorio" e come tale va salguardato.

In un video Paolo Barrale si rivolge direttamente al Presidente Giuseppe Conte e chiede a gran voce l'istituzione di una delle misure più importanti per salvaguardare il presente e costruire il futuro evitando il collasso totale e irrimediabile dell’intero settore. 

"Presidente - esordisce - la ristorazione italiana è cultura, identità e territorio. È il fiore all'occhiello del Paese, in questo momento di difficoltà è giusto che il Governo italiano tuteli tutti noi" 

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