
Coronavirus, come sarà la fase 2: nuove regole per negozi, ristoranti e uffici
Iniziano a uscire le prime indiscrezioni sugli scenari futuri all'indomani del lockdown
Si aprono i primi scenari sulle regole per la ripartenza. La fase 2 prevista pzr per il 4 maggio è al vaglio della task force guidata da Vittorio Colao e il comitato tecnico scientifico del Governo.
Negozi
Secondo il Corriere della Sera, un numero da tenere bene a mente è quello dei 40 metri quadrati. In un negozio o in un ufficio con queste dimensioni potranno accedere una persona alla volta per due operatori che dovranno essere muniti di mascherine e guanti. In caso di locali più piccoli invece il rapporto è di un operatore e un cliente. Guanti obbligatori anche per chi acquista cibi e bevande, con la distanza di un metro tra le persone che continuerà ad essere una regola da rispettare.
Ristorazione e centri estetici
Per Bar e ristoranti, parrucchieri e centri estetici, poiché potezialmente “più a rischio contagio” il governo sta valutando l'obbligo di lavorare solo su appuntamento e sempre con guanti e mascherina, mentre per le attività di ristorazione sarà necessaria una riorganizzazione che garantisca la distanza di un metro tra lavoratore e cliente, e di almeno due metri tra i tavoli.
Trasporti
Le corse verranno aumentante e a bordo si potrà stare solo con mascherine e solo seduti, con alcuni posti che dovranno rimanere vuoti per garantire la distanza di un metro. Tra le soluzioni al vaglio, quella di incrementare il personale, anche sugli autobus in città, per evitare la salita su mezzi che abbiano già raggiunto la capienza massima consentita (attualmente fissata a circa la metà dei soli posti a sedere).
Orari
Da ripensare anche gli orari di lavoro per scaglionare ingressi e uscite. A partire dai rischi che potrebbero sorgere nell'ora di punta, se tutti torneranno a prendere insieme metro e autobus.
Probabilmente le uscite saranno scaglionate e divise per fasce d'età.