Coronavirus, l'appello dei Chirurghi: "Maggior tutela per gli operatori sanitari"

L'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Avellino ha inviato una missiva indirizzata alla Prefettura, all'Asl, all'ospedale Moscati e alla Provincia di Avellino. Nella lettera viene chiesta una maggior tutela per gli operatori sanitari in relazione all’emergenza da COVID-19. Di seguito le richieste dell'Ordine.

• Visto lo stato di criticità che coinvolge tutte le componenti sanitarie ( medici e infermieri) e che recentemente ha portato alla messa in quarantena di molti di essi e alla chiusura temporanea di P.S. e U.O.

• Vista la continua assistenza prestata da parte di tutti i medici ospedalieri e del territorio (MMG, PLS, CA, specialisti ambulatoriali)

• Vista la carenza di DPI che vanno utilizzati in maniera corretta con conseguente elevato consumo degli stessi

CHIEDIAMO

1. Un programma di diagnostica periodica, tramite tampone, per tutti gli operatori sanitari impegnati nell’assistenza a pazienti COVID-19 positivi o sospetti

2. La disponibilità di presidi DPI da consegnare rapidamente a tutti i sanitari impegnati in assistenza a pazienti COVID-19 e non solo

Un appello, che vuole essere un grido d’allarme di quest’Ordine, a provvedere alla sicurezza degli operatori sanitari che stanno lavorando senza risparmio di energia, che si stanno ammalando, che stanno morendo, immolandosi sull’altare delle professione e del giuramento d’Ippocrate.

Questi professionisti meritano il giusto rispetto e le giuste attenzioni delle istituzioni; non è più il tempo di rinviare le consegne a tutti, ripeto a TUTTI, i professionisti impegnati di quanto necessario alla loro sicurezza per non dover piangere ancora colleghi “EROI” perché svolgevano il loro lavoro senza risparmiarsi.