"Chiave di Milot", PRC: "I responsabili non possono cavarsela senza assumersi le dovute responsabilità"
"I soldi spesi per un opera che non vedrà mai la luce sono dell'intera comunità; l'area pubblica che doveva ospitare il monumento per ben due anni è stata deturpata e privata al godimento collettivo"
Da circa un anno denunciamo le anomalie riscontrate riguardo alla realizzazione dell' opera, ci riferiamo alla "chiave di Milot " prevista alla rotatoria sita a Torrette di Mercogliano; più volte abbiamo evidenziato gli errori tecnico/ambientali, oggi vengono fuori tutti, al punto da costringere il sindaco di Mercogliano ad annunciare l'imminente rimozione delle parti strutturali precedentemente ricoverare in loco. I responsabili non possono cavarsela senza assumersi le dovute responsabilità, ambientali, urbanistiche ed economiche. I soldi spesi per un opera che non vedrà mai la luce sono dell'intera comunità; l'area pubblica che doveva ospitare il monumento per ben due anni è stata deturpata e privata al godimento collettivo; gli ulivi precedentemente piantati in sede sono scomparsi con destinazione ignota !. Nel chiedere scusa allo scultore ideatore dell' opera spinto dall' intento di diffondere un messaggio nobile e condiviso, annunciamo come Rifondazione Comunista una richiesta d'intervento presso la procura della Repubblica di Avellino.
Partito della rifondazione comunista
Tony Della Pia segretario provinciale