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Confronto al Casino del Principe, Festa e Avionica vanno al muro contro muro

Il sindaco di Avellino ha confermato la sua ferma volontà di puntare su Samantha della Porta per consentire ai ragazzi della nostra città di proseguire le loro attività. Questa opzione, però, non ha trovato l’approvazione dell'associazione

Festa e Avionica vanno al muro contro muro. Il sindaco di Avellino, nel corso del confronto avuto con l’associazione presso il Casino del Principe, ha confermato la sua ferma volontà di puntare su Samantha della Porta per consentire ai ragazzi della nostra città di proseguire le loro attività. Questa opzione, però, non ha trovato l’approvazione di Avionica che, anche nella mattinata di oggi, ha chiesto di restare al Casino del Principe. Tutto lascia intendere che, questo problema, si protrarrà anche oltre la data del 31 ottobre, quando scadrà il progetto JUMP e con esso l’affidamento della struttura all’associazione Avionica.

Nel corso del confronto, ha preso parola l’Assessore al Patrimonio, alle Politiche Giovanili e agli Eventi, Stefano Luongo: "Ho ascoltato con grande attenzione gli interventi dei ragazzi che hanno svolto progetti e interventi che in altre città so che non si trovano. Nel 2016 quando ero alla guida del Forum giovani decisi di coinvolgere tutti i giovani della città con l’obiettivo di capire quali fossero le criticità del nostro territorio per mettere in campo una soluzione, magari parziale e solo iniziale, dando vita a un vero e proprio corso d'idee e la Casina del Principe era l’unica struttura che potevamo candidare a un progetto che era “Benessere giovani”. C’era molto scetticismo anche da parte degli stessi ragazzi, sia per problemi logistici sia per quella che ne è la destinazione naturale, ma andammo avanti e ci furono diversi incontri che hanno portato ad Avionica, un gruppo di ragazzi che ha dato vita a un progetto di autoimpenditorialità accompagnato da iniziative sociali e culturali. Si tratta di un progetto finanziato con 150.000 euro a fondo perduto che vede capofila il Comune di Avellino il quale ha sempre lasciato ampio spazio ai ragazzi".

Confronto al Casino del principe

Ecco quanto dichiarato dal sindaco Festa nel corso del dibattito: “Parlare di una esperienza chiarisce che i giovani hanno fatto qualcosa di bello per la città. I giovani si mettono insieme per realizzare questo progetto che, finalmente, ha dato alla comunità avellinese un’occasione di ritrovo, di un’apertura. Un’occasione di crescita. È stata un’opportunità anche di crescita professionale. Io vorrei che decontestualizzassimo questo problema. Perché se è vero che questa esperienza ha rappresentata una scintilla, non deve essere necessariamente legata a un luogo fisico; ma piuttosto a un’iniziativa. Noi non abbiamo mai messo in discussione il lavoro fatto fino a questo momento ma il Casino del Principe è stato destinato ad altre attività. Noi abbiamo immaginato il Samantha della Porta per destinare le iniziative dei giovani. Io voglio, per i giovani della comunità, un progetto con altri obiettivi. Io l’ho ribadito più volte: Casino del Principe è destinato ad altre attività culturali. E’ evidente che serve uno spazio più ampio e non possiamo limitarci a questo contesto. Qui c’è un perimetro ristretto e vogliamo continuare il sogno di cui parla il maestro senza limiti. Auspico di poter realizzare un progetto molto più ambizioso e il Samantha della Porta rappresenta veramente un posto in cui i sogni possono essere molto più ampliati. Ovviamente, se l’obiettivo dell’associazione Avionica è rimanere al Casino del Principe, senza ombra di dubbio, abbiamo un problema”.

L'ultimo a prendere la parola è stato Luca Cioffi, dell'Associazione Avionica: “Abbiamo fatto molte cose in questa struttura. Nessuno pensa che questo sia l’unico posto possibile dove fare qualcosa. A noi dispiace immaginare che, tra una settimana, questo luogo resterà chiuso. Noi non sappiamo neanche se, dopo il 1 novembre, questa struttura sarà nuovamente aperta. Questo non è voltare pagina, è chiudere il libro definitivamente. La questione non è quanto è grande la stanza dove fare un altro progetto, la questione è, con  la fine del progetto JUMP, finirà anche la coesione e la partecipazione collettiva sviluppata all’interno di questa struttura. Tra una settimana, di fatto, questi ragazzi saranno tutti in mezzo alla strada”.

Come era prevedibile, all’interno del confronto, non sono mancati i momenti di tensione con gli animi che si sono accesi. Il sindaco resta della sua idea, l’associazione Avionica altrettanto. Non c’è dato sapere se il progetto JUMP proseguirà ancora al Casino del Principe ma, senza ombra di dubbio, questa querelle con l’amministrazione è appena iniziata.

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