Prevenzione oncologica, dott. Iannace: "Molti i ritardi diagnostici a causa del Covid"
La macchina della solidarietà, guidata dal senologo irpino, porta avanti raccolte fondi per i malati. Nel 2022 ritorna la Camminata Rosa, giunta alla sua ottava edizione
Giornate di prevenzione oncologica, raccolte fondi per i bambini con disabilità o colpiti da tumore, donazioni, solidarietà nei confronti dei più fragili. E' con queste iniziative che il dott. Carlo Iannace e le associazioni al suo fianco continuano, da anni, a dare un contributo esemplare ai cittadini di Avellino e provincia, i quali manifestano sempre un'immensa gratitudine per il lavoro svolto e anche partecipazione e collaborazione. Nel tempo, infatti, tante donne, famiglie, associazioni e fondazioni si sono unite al dott. Iannace per aiutare i malati, costruendo una grande macchina solidale.
Solidarietà ai malati
Nel 2021, il dott. Carlo Iannace e le diverse associazioni che collaborano con lui hanno promosso raccolte fondi a sostegno dei malati e nel segno della cultura della prevenzione e della solidarietà saranno anche gli eventi in programma per i prossimi mesi del 2022, primo fra tutti l'ottava edizione della Camminata Rosa, uno degli appuntamenti più attesi nel capoluogo irpino e non solo, che quest'anno si svolgerà il 18 settembre: "Ci saranno sei mesi di preparazione e saranno coinvolte tutte le associazioni. Si parte da Mercogliano, come sempre, e arriveremo al Duomo di Avellino dove il Vescovo Aiello sarà con noi. Tutto si svolgerà in sicurezza come lo scorso anno quando abbiamo avuto tante difficoltà ma siamo riusciti comunque a realizzare l'iniziativa nel pieno rispetto della normativa anti Covid".
Ritardi diagnostici causati dalla pandemia
Un effetto collaterale del Covid è stato il ritardo delle diagnosi di tumori. Tanti gli screening rimandati per evitare i contagi: "Purtroppo la pandemia ha provocato un ritardo diagnostico per molte persone - afferma il dott. Iannace, sempre in prima linea nella lotta al tumore al seno e non solo - ricordiamoci che la prevenzione va effettuata sempre perchè quando diminuisce il livello di prevenzione il rischio è di avere situazioni difficili da gestire, con tumori in stato di avanzamento che per essere combattuti necessitano di cure faticose".
