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Borrelli a San Martino Valle Caudina: "Creeremo un sistema di allertamento"

Il capo della Protezione Civile ha visitato i luoghi del disastro avvenuto la sera del 21 dicembre scorso

Nella giornata di oggi, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli è giunto a San Martino Valle Caudina. Al suo fianco erano presenti il vicegovernatore Fulvio Bonavitacola, il sindaco Pasquale Pisano, il Prefetto Paola Spena. 

Il capo della Protezione Civile ha visitato i luoghi del disastro avvenuto la sera del 21 dicembre scorso quando, a seguito della pioggia, avveniva lo straripamento del fiume Caudino tombato. 

"Creeremo un sistema di allertamento"

Ecco le dichiarazioni di Borrelli: 

"Il problema non sono i fondi. La Regione ha messo  8 mln di euro a disposizione; ci saranno altri soldi da gestire con la dichiarazione dello stato di emergenza. Dovremo organizzare un sistema di protezione civile che riduca ai minimi termini l’esposizione ai rischi. Il nostro lavoro sarà fatto in sinergia con il Comune e la Regione. Il primo obiettivo, neanche a dirlo, è creare opere a monte per trattenere il materiale che viene giù dalla montagna, ripristinando il corso d’acqua che ha creato problemi. Creeremo un sistema di allertamento, nato dopo l’alluvione di Sarno e Quindici del ’98. Purtroppo sono molti i fiumi che sono stati tombati in Italia, soprattutto negli anni ’50 e ’60. Ora è il tempo di realizzare interventi diversi, anche lo stombamento dei fiumi se il caso". 

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