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Giovedì, 7 Dicembre 2023
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Inaugurazione Autostazione Avellino, De Luca: "Un'opera importante per la mobilità regionale e l'occupazione"

Al taglio del nastro era presente anche il manager dell'Air Anthony Acconcia: "Dalla prima settimana di ottobre ci sarà una vera e propria rivoluzione"

Questa mattina, ad Avellino è stata inaugurata l'Autostazione di Via Pini. Un hub intermodale, costruito in una posizione strategica, che i cittadini attendono da 35 anni e che, insieme all'avvio della metropolitana leggera, rappresenta una svolta per la mobilità urbana ed extraurbana. Al taglio del nastro del terminal bus, avvenuto sei mesi dopo la consegna dell'autostazione di Grottaminarda, hanno partecipato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ed il manager dell'Air Anthony Acconcia.

Inaugurazione dell'Autostazione di Avellino (Foto di Vinicio Marchetti)

Acconcia: "Dalla prima settimana di ottobre ci sarà una vera e propria rivoluzione"

"Ritardi burocratici, interdittive antimafia, sospensive, sentenze, ricorsi al Tar o al Consiglio di Stato, il Covid. Tutto questo ha determinato un leggero ritardo rispetto al timing che ci eravamo prefissati all'atto del mio insediamento nella primavera del 2020 - afferma l'Amministratore Unico dell'Air Anthony Acconcia - siamo difronte ad un'opera che migliorerà la mobilità dell'intera città di Avellino e della provincia di Caserta perchè da qui partiranno corse per la stazione centrale di Napoli, per la stazione ferroviaria di Caserta, Napoli-Afragola e per le università campane. Dalla prima settimana di ottobre ci sarà una vera e propria rivoluzione" assicura.

Un terminal bus moderno con uno sguardo alla sostenibilità e alla tecnologia

Il moderno terminal di Via Pini, che si estende su una superficie di 20mila mq di cui circa 10mila mq sono coperti, si sviluppa su quattro piani e dispone di un piazzale autobus con 24 stalli per i mezzi di trasporto. A pieno regime ci saranno 400 partenze giornaliere, per 18 mila viaggiatori al giorno ed un totale di 6 milioni e mezzo di viaggiatori all'anno. Il terminal è dotato di un parcheggio interrato con 221 posti auto, pensiline smart con WiFi, banchine con ricarica wireless per smartphone e computer, 77 telecamere per la videosorveglianza, parcheggio interrato, 4 postazioni di ricarica elettrica delle auto, pannelli solari sulle pensiline e presto anche sul solaio di copertura per rendere l'infrastruttura autosufficiente dal punto di vista energetico.

Non solo servizi legati al trasporto. Il terminal, infatti, è stato progettato anche per accogliere al suo interno attività di tipo commerciale e direzionale e perfino un asilo nido aziendale di 240 mq. Due le gallerie per lo shopping: una a livello del piazzale degli autobus, l'altra allo stesso livello dell'hall d'ingresso dove saranno collocati anche gli uffici amministrativi. Rispettivamente 16 e 19 unità (da 48 a 250 mq). Al piano ammezzato, invece, sono presenti altri 15 locali (da 77 a 200 mq) destinati alla vendita diretta o ad attività di servizi. Cinquantadue, in tutto, gli spazi che potranno essere occupati da attività commerciali di vario tipo e per i quali l'Air Campania ha pubblicato, il 29 giugno scorso, una manifestazione d'interesse per la locazione. Novanta, finora, le domande arrivate all'ente, anche da parte di marchi internazionali.

Air, 300 nuove assunzioni e incremento del parco mezzi

"Air ha assunto 300 nuovi autisti - informa Anthony Acconcia - nei giorni scorsi abbiamo fatto il fabbisogno che prevede l'assunzione di altre 104 unità entro l'anno: un risultato enorme, possibile anche grazie al piano di incentivazione all'esodo della Regione Campania". Incrementi non solo del personale ma anche del parco mezzi che da 400 autobus passerà ad averne 700 entro l'anno. 

"E' in programma, con i finanziamenti della Regione, la realizzazione di un'altra piccola autostazione a Montella, lavori di funzionalizzazione del deposito a Torrette di Mercogliano ed è in corso l'espletamento dell'appalto per la funzionalizzazione dell'eliporto che abbiamo in possesso. Sarà il nostro quartiere generale. Inoltre, stiamo guardando già oltre con gare per nuovi mezzi elettrici e a metano" fa sapere Acconcia.

De Luca: "Attivare queste opere in modo rapido è importante per le nuove assunzioni"

"E' una giornata importante per Avellino, per l'Air e per la regione - esordisce il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, incaricato di tagliare il nastro - quest'opera, iniziata 30 anni fa con il Sindaco Di Nunno, rappresenta la storia di questo paese, fatta di ritardi. I ricorsi al Tar, i cambi di amministrazione e l'antimafia hanno tardato la conclusione dei lavori. Dopo aver avuto la chiusura del cantiere per un decennio, i lavori sono ripresi nel 2019 e poi, ci sono state altre sospensioni finchè in due anni e mezzo abbiamo completato un'opera da 30 milioni di euro. Un piccolo centro direzionale e commerciale. Al servizio della città ci saranno anche 221 posti auto di parcheggio interrato, ricariche elettriche, collegamenti in tutte le direzione della città per una manutenzione molto costosa che richiede piani economici seri".

"La Regione Campania ha creato 10mila posti di lavoro"

"E' importante partire immediatamente perchè attivare queste opere significa iniziare ad assumere. Un anno fa facemmo una bella assemblea con 300 giovani avellinesi assunti come autisti nell'azienda. La Regione Campania ha creato, solo nelle aziende, 5mila posti di lavoro - sottolinea il Governatore De Luca - grazie alla serietà amministrativa e agli investimenti. Altri 3mila giovani sono stati mandati a lavorare grazie al concorso della Regione nella Pubblica Amministrazione. Complessivamente abbiamo creato 10mila posti di lavoro. Rimango convinto che per il Sud dobbiamo darci un unico obiettivo: 300 mila posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione per i giovani".

Il Governatore si è poi soffermato su quello che lui stesso definisce un paradosso tipicamente italiano: assistiamo a famiglie, imprese e lavoratori del Sud in difficoltà economica e, nel frattempo, i finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione sono stati bloccati: "Il Sud potrebbe utilizzare 22 miliardi del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. A giugno hanno fatto un primo riparto, dopodiché si sono fermati. 5 miliardi e 600 milioni di euro spettano solo alla Regione Campania. Qualcuno sta pensando di bloccare questi finanziamenti per fare, dopo il 25 settembre, un nuovo riparto con l'80% dei finanziamenti al Nord e il 20% al Sud. Noi stiamo combattendo e continueremo a farlo. Ora, stiamo completando tutti gli investimenti che ci competono nel campo dell'ambiente, delle infrastrutture e della sanità".

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