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AURA, sistema di monitoraggio della qualità dell’aria ad Avellino e nei comuni limitrofi

Le centraline della rete AURA permetteranno di registrare i livelli di inquinamento dell’aria che respirano più di 100.000 persone in un’area che si estende da Prata Principato Ultra a Est a Mercogliano a Ovest, fino a Solofra e Montoro a Sud

La situazione di inquinamento del 2020 ad Avellino ha superato ogni record ed è fonte di estrema preoccupazione, sia dal punto di vista sanitario che di mancato rispetto dalla legge italiana. Non possiamo più aspettare: è ora di passare all’azione! Ecco perché associazioni, enti e cittadini si sono attivati con determinazione per realizzare subito un sistema monitoraggio capillare della qualità dell’aria ad Avellino e nei Comuni limitrofi.

AURA è un progetto ambizioso, probabilmente la più grande rete di citizen science in Italia per il monitoraggio integrato di meteo e qualità dell'aria. Il progetto prende il nome di “Aura”, la divinità dell’Antica Grecia che - con le sue "movenze veloci come il vento" - rappresenta la brezza mattutina. La "nostra" AURA ambisce così a soffiare via l’aria inquinata che minaccia la salute pubblica. L'obiettivo ultimo è fornire a cittadini, ricercatori e amministratori gli elementi per conoscere, studiare e risolvere il problema. La ricerca della verità e la partecipazione attiva di cittadini e associazioni ispirano quindi il progetto che ambisce a fare la propria parte – insieme alle istituzioni e alla comunità tutta – per indirizzare su basi scientifiche gli interventi necessari e urgenti contro l’inquinamento dell’aria e a tutela della salute pubblica. Per proteggere tutte le generazioni avellinesi e irpine, a partire dai nostri piccoli “lupacchiotti”.

AURA è una rete di monitoraggio:

• capillare, con numerose centraline distribuite tra Avellino e hinterland, vista la particolare orografia locale • aperta, accessibile a tutti, online, in tempo reale,

• dal basso, di citizen science, complementare a quanto già presente e a supporto di studiosi e amministratori.

Le centraline della rete AURA permetteranno di registrare i livelli di inquinamento dell’aria che respirano più di 100.000 persone in un’area che si estende da Prata Principato Ultra a Est a Mercogliano a Ovest, fino a Solofra e Montoro a Sud. I dati saranno resi pubblici, disponibili per tutti liberamente su internet.

Il contesto

Non sappiamo davvero cosa respiriamo ad Avellino e nell'hinterland, un'area con più di 100.000 abitanti.

• Possiamo leggere l'etichetta per quello che mangiamo e per quello che beviamo. Perché non per l'aria che respiriamo?

• Eppure noi tutti facciamo 20.000 respiri. Ogni singolo giorno.

• Allora quali sono gli "ingredienti" dell'aria che finisce nei nostri polmoni?

Eppure viviamo nella città con l'aria più inquinata a sud del fiume Po, la settima in assoluto in Italia. Troppo spesso i nostri figli e noi tutti respiriamo ad Avellino un’aria pericolosamente inquinata. Più inquinata di Napoli o Caserta, più di Solofra o di Acerra; a dirlo sono le misurazioni che ogni giorno sono effettuate dalla Regione Campania e dalla sua Agenzia ARPAC (www.arpacampania.it).

• Settimo capoluogo più inquinato d'Italia, primo al Centro Sud per numero di sforamenti per polveri sottili nel 2020 (Legambiente Mal'aria 2021) https://www.legambiente.it/rapporti-inevidenza/malaria-di-citta/ • Indice di mortalità per smog più alto di Berlino, Londra, Parigi, Praga, Roma, Vienna, Barcellona (ISGlobalRanking pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, gennaio 2021) https://isglobalranking.org/city/avellino/

• Sforamenti oltre i limiti della legge italiana per le PM10 in 8 anni su 10 (anni 2011-19, Legambiente Mal'aria città 2020) https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2020/01/Malaria-di-citta2020.pdf E di aria inquinata ci si ammala e si muore. Purtroppo.

• Inquinamento atmosferico e polveri sottili sono tra le sostanze "sicuramente cancerogene" (classe 1), secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/inquinamento-atmosferico

• Ischemie, ictus, attacchi di cuore, demenze, malattie renali, diabete, effetti in gravidanza sono problematiche correlate allo smog https://www.focus.it/scienza/salute/smog-e-salute-gli-effetti-dellinquinamento-atmosferico-sul-corpo-umano

• Circa 60.000 morti premature attribuibili allo smog in Italia, in un anno. Lo dice l'Unione Europea. https://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/molti-cittadini-europei-sono-ancora/mortipremature-attribuibili-allinquinamento-atmosferico

Affidiamoci a scienza e tecnologia

“Senza dati, sei l’ennesima persona con un’opinione” William Edwards Deming

L'inquinamento dell'aria è:

• Democratico. Diossine, metalli pesanti, ossidi di azoto e altri inquinanti sono componenti che non si fermano al confine tra un Comune e l'altro, tra un quartiere e l'altro. Toccano tutti indistintamente.

• Complesso. Dipende da numerosi fattori come orografia, meteorologia (vento, umidità, inversione termica), diverse fonti (agricoltura, traffico, riscaldamento domestico, industria).

Serve un monitoraggio capillare della qualità dell’aria:

• per verificare la distribuzione e le fonti delle sostanze dannose alla nostra salute;

• è il primo passo per una soluzione rapida, reale e duratura del problema cronico dell'inquinamento dell'aria in città,

• è il linea con le raccomandazioni delle Nazioni Unite (ONU) - UN GEMS Air Strategic Plan https://www.unep.org/explore-topics/air/what-we-do/monitoring-air-quality/gems-air-strategic-plan Una realtà ambientale già particolarmente compromessa e complessa come la nostra non può essere priva di un monitoraggio continuo.

L'inquinamento è invisibile agli occhi. Ma non alla tecnologia. Con l'Internet of Things (IoT) possiamo sapere:

• Dove si inquina di più, in quale quartiere, in quale Comune, triangolando le posizioni e i venti,

• Quando si inquina, misurando l'inquinamento in ogni singola ora, confrontando giorno e notte, weekend e giorni lavorativi. E possiamo saperlo in tempo reale, adesso. Con le informazioni disponibili a tutti con un tocco del cellulare.

3+2 buone ragioni per il monitoraggio della qualità dell’aria

1. Informare i cittadini, per la consapevolezza pubblica sul tema della qualità dell'aria. Per spiegare bene perché c'è da preoccuparsi.

2. Studiare con i ricercatori, per l'analisi scientifica dei dati meteo+smog a cura degli accademici e degli esperti che possono comprendere le cause e individuare le fonti del fenomeno in città.

3. Scoraggiare gli "ignavi", per la deterrenza verso gli atti di inquinamento contrari a regolamenti e normative in vigore e verso gli occhi chiusi di chi prova a nascondere le "polveri sotto il tappeto".

1. Aiutare gli amministratori, per un monitoraggio complementare a quello già realizzato dagli organi competenti, così da indirizzare le istituzioni a trovare e applicare soluzioni efficaci per proteggere la popolazione dai rischi per la salute.

2. Proteggere il nostro clima, Per smettere di pensare che il cielo sia una qualche discarica infinita in cui possiamo buttare di tutto senza conseguenze. I cambiamenti climatici non riguardano solo qualche lontano ghiacciaio in Islanda che si scioglie. Sono purtroppo il nostro presente in Italia, qui e ora.

Il progetto AURA è un progetto ambizioso, probabilmente la più grande rete di citizen science in Italia per il monitoraggio integrato di meteo e qualità dell'aria. Il progetto prende il nome di “Aura”, la divinità dell’Antica Grecia che - con le sue "movenze veloci come il vento" - rappresenta la brezza mattutina. La "nostra" AURA ambisce così a soffiare via l’aria inquinata che minaccia la salute pubblica. L'obiettivo ultimo è fornire a cittadini, ricercatori e amministratori gli elementi per conoscere, studiare e risolvere il problema.

La ricerca della verità e la partecipazione attiva di cittadini e associazioni ispirano quindi il progetto che ambisce a fare la propria parte – insieme alle istituzioni e alla comunità tutta – per indirizzare su basi scientifiche gli interventi necessari e urgenti contro l’inquinamento dell’aria e a tutela della salute pubblica. Per proteggere tutte le generazioni avellinesi e irpine, a partire dai nostri piccoli “lupacchiotti”.

AURA è una rete di monitoraggio:

• capillare, con numerose centraline distribuite tra Avellino e hinterland, vista la particolare orografia locale • aperta, accessibile a tutti, online, in tempo reale,

• dal basso, di citizen science, complementare a quanto già presente e a supporto di studiosi e amministratori.

CHI MVOBSV 

Il progetto è guidato dall'Associazione MVOBSV - Mt. Vergine Observatory che - oltre a curare già un'ampia rete di monitoraggio meteo - installa e gestisce le centraline per le polveri sottili. MVOBSV raccoglie le donazioni e destina i fondi raccolti all'acquisto delle centraline e dei necessari strumenti software e hardware funzionali alle attività di registrazione, conservazione, elaborazione e pubblicazione dei dati. MVOBSV integra le informazioni sulla qualità dell'aria con i dati meteorologici così da fornire un data set completo ed esaustivo per ogni analisi scientifica approfondita su modalità, tempi, cause e dinamiche del fenomeno.

AMBASSADOR

 La rete è resa possibile grazie a associazioni, movimenti, sigle, enti, privati che finanziano e "adottano" una o più centraline nel proprio Comune o quartiere di riferimento

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