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Costituita l'Associazione italiana dei Siti Storici Grimaldi, c'è anche Monteverde

Il borgo irpino è tra i comuni aderenti all'associazione presieduta dal sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola

Nasce anche in Italia l’associazione dei siti storici Grimaldi, fondata dai primi 18 Comuni che facevano già parte dell’Associazione francese fondata nel 2015 od avevano comunque in corso una richiesta di affiliazione.

La famiglia Grimaldi viene da tutti ricondotta al Principato, ma, con i suoi 700 anni di storia, è legata a più di 100 diverse località francesi, italiane e spagnole a seguito di alleanze, accordi diplomatici e matrimoni. Da questo sorprendente inventario di località ricche di monumenti, tradizioni e cultura è nata l’idea di un’Associazione che potesse in qualche modo riunirle, con l’obiettivo di creare una rete, un percorso, una promozione turistica e culturale attraverso l’impronta indelebile che i Grimaldi hanno lasciato in questi luoghi.

Un’iniziativa che è stata da subito apprezzata e condivisa dal Principe Alberto II di Monaco, che, oltre ad esserne il Presidente Onorario, sostiene ogni evento realizzato e non manca occasionalmente di visitare queste località per ripercorrere la storia della sua famiglia. Ad oggi sono i comuni associati oltre 50, con un’ovvia predominanza francese.

Essendovi comunque un’importante presenza di comuni italiani, proprio da parte del Palazzo si è deciso di creare diverse associazioni a carattere nazionale che saranno poi controllate da una futura associazione monegasca.

Per questo, il Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, già vicepresidente dell’Associazione francese, aveva ricevuto da Palazzo il mandato di predisporre la costituzione dell’Associazione italiana, che è stata quindi costituita nei giorni scorsi dai seguenti comuni: Bardi (PR), Campagna (SA), Canosa di Puglia (BA), Cittanova (RC), Compiano (PR), Dolceacqua (IM), Genova (GE), Gerace (RC), Livorno Ferraris (VC), Monteverde (AV), Pianezza (TO), Ripacandida (PZ), Rocca Grimalda (AL), San Demetrio Corone (CS), Sanremo (IM), Santa Caterina di Villarmosa (CL), Terlizzi (BA), Ventimiglia (IM).

Tali enti, riunitisi attraverso una videoconferenza, hanno nominato il consiglio direttivo dell’Associazione che è così composto:

Presidente Onorario: S.A.S. Principe Alberto di Monaco

Presidente: Fulvio Gazzola Sindaco del Comune di Dolceacqua

Vice-Presidenti: Sindaco del Comune di Compiano Roberto Monaco, Sindaco del Comune di Campagna

Consiglieri: Gaetano Antonio Scullino, Sindaco del Comune di Ventimiglia

Salvatore Lamirata, Sindaco del Comune di San Demetrio Corone

Alberto Biancheri Sindaco del Comune di Sanremo

Roberto Morra, Sindaco del Comune di Canosa di Puglia

Marco Bucci, Sindaco del Comune di Genova

Nicola Gemmato, Sindaco del Comune di Terlizzi

Giuseppe Pezzimenti, Sindaco del Comune di Gerace

Francesco Cosentino, Sindaco del Comune di Cittanova

Giuseppe Sarcuno, Sindaco del Comune di Ripacandida

Segretario: Giancarlo Mandelli, Sindaco del Comune di Bardi

Revisore dei conti: Pierfrancesco Ravera

I primi passi saranno quelli di creare un sito internet e di impostare tramite i social una comunicazione incisiva finalizzata alla promozione turistica dei luoghi storici. Successivamente, si metterà in pratica assieme all’Associazione francese ed ai referenti di Monaco una serie di progetti per sviluppare manifestazioni (annualmente si svolge l’incontro dei Siti Storici nella piazza del Palazzo di Monaco) atte a promuovere attraverso il Principato i prodotti tipici delle diverse località, eventi di interesse comune ma anche piani che potranno essere sviluppati attraverso Fondi Europei.

Per il prossimo anno sono poi previste visite ad alcuni Comuni italiani da parte del Principe Alberto.

“Ho trovato un grande entusiasmo sia da parte dei Comuni più piccoli che da quelli più grandi, come ad esempio Genova, nell’aderire a questa iniziativa – dichiara il neo Presidente Fulvio Gazzola – perché è ovvio che un vincolo con il Principato di Monaco, che gode di una rilevanza internazionale, è vincente. Ma il mio desiderio è di trovare un collegamento con la Famiglia Grimaldi, e quindi con il Principato, non solo per ciò che riguarda i fatti storici, ma anche per quello che concerne il momento attuale. Ed il legame può essere sicuramente costruito anche attraverso progetti ambientali di cui il Principato, grazie alla sensibilità ed al forte impegno del Principe Alberto, è promotore, alcuni dei quali potranno essere adottati ed applicati anche nei nostri Comuni. Ci sono poi ancora diverse località italiane che hanno una storia comune con la Famiglia Grimaldi, per cui contiamo di poter presto coinvolgere anche loro”.

Con una quota minima, potranno associarsi ai Siti Storici Grimaldi anche associazioni e persone fisiche.

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