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Asidep, prosegue lo stato di agitazione: rischio disservizio degli impianti di depurazione

I lavoratori dell'azienda, insieme ai sindacati e alle RSU aziendali, si sono rivolti ai sindaci di dodici comuni irpini e al Presidente provinciale dell'Unione degli Industriali per sollecitare l'attenzione sulla questione

Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori dell'Asidep. In una lettera indirizzata ai sindaci di dodici comuni irpini − Lioni, Nusco, Sant'Angelo dei Lombardi, San Mango sul Calore, Luogosano, Calitri, Conza della Campania, Morra De Sanctis, Lacedonia, Flumeri, Calabritto e Avellino − i dipendenti, insieme alle RSU aziendali e ai segretari provinciali di FIOM – FISMIC - UILM, hanno sollecitato l'attenzione sulla questione. 

"Gent.mi Sindaci, è da diversi mesi che i dipendenti di Asidep vivono una situazione di precarietà sul posto di lavoro, impianti di depurazione e laboratori per i controlli analitici fermi per mancanza di materie prime, igiene e sicurezza sul lavoro lasciato al buon senso dei lavoratori e soprattutto assenza di prospettive concrete di ripresa immediate e future; a tutto questo va aggiunto il mancato pagamento di tre mesi degli stipendi. Alla luce di tutto ciò il giorno 8 settembre i lavoratori, dopo l’assemblea generale, hanno deciso di istituire un presidio permanente presso il centro servizi ASI e contestualmente hanno intrapreso una serie di iniziative tese a coinvolgere nella vertenza Enti e Istituzioni. Nella stessa giornata c’è stato l’incontro con il Presidente della Provincia di Avellino a cui sono state manifestate tutte le preoccupazioni che vengono denunciate in questo documento; Il giorno 14/09 le parti sono state convocate dalla Prefettura di Avellino onde esperire la procedura di raffreddamento prevista per i servizi pubblici essenziali, nel caso non ci dovessero essere risposte concrete i lavoratori entreranno in sciopero;  Questo stato di cose potrà portare a breve ad un parziale blocco delle attività industriali della provincia e contestualmente si potrebbero avere conseguenze ambientali sui territori. Come richiesto a tutti, in questo momento così grave che stiamo attraversando, auspichiamo il Vs autorevole intervento sia in seno al consiglio generale dell’ASI sia a livello politico regionale e provinciale al fine di portare un vostro utile contributo alla risoluzione della vertenza in atto. Abbiamo tutti bisogno di far ripartire l’economia, la legalità e la trasparenza amministrativa per il bene e il futuro dell’ Irpinia. I lavoratori ASIDEP aspettano un VS gesto di condivisione e solidarietà presso il presidio sopra citato".

"In mancanza di soluzioni, il processo produttivo delle aziende insediate nei nuclei industriali potrebbe essere gravemente compromesso"

In un'altra lettera inviata al Presidente provinciale dell'Unione degli Industriali, Emilio De Vizia, i lavoratori dell'Asidep hanno posto l'accento sul rischio di disservizio dell'attività di depurazione, dato dalla delicata situazione in cui versa l'azienda.

"Preg.mo Presidente, la grave crisi che sta attraversando la società ASIDEP, azienda deputata alla depurazione dei reflui nei nuclei industriali della provincia di Avellino per conto di ASI, potrebbe, nei prossimi giorni, comportare una graduale riduzione di quantità di reflui delle aziende vostre associate negli impianti di depurazione; Le OO.SS di categoria hanno chiesto un incontro alla Prefettura di Avellino, già convocato per il giorno 14/09) al fine di esperire la procedura di raffreddamento così come previsto dalla legge in materia di regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. L’attuale mancanza di reagenti sugli impianti di depurazione e nei laboratori, a cui si aggiunge il mancato pagamento degli stipendi, creano seri problemi al processo depurativo. Qualora nelle prossime ore non si troveranno soluzioni a tali problematiche, il processo produttivo delle aziende insediate nei nuclei industriali potrebbe essere gravemente compromesso con grave pregiudizio per l’economia del territorio e dell’ambiente. Vogliate, a tale proposito, informare le vs aziende associate di tale situazione".

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