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PIERS - Area Vasta di Avellino, ritenute ammissibili due manifestazioni di interesse

L’idea dell’Area Vasta di Avellino è quella di attuare un programma di co-housing diffuso, rivolto ad anziani, studenti e giovani lavoratori al fine di promuovere un nuovo modo dell’abitare, capace di soddisfare le nuove esigenze e i fabbisogni abitativi

Con Decreto Dirigenziale n. 40 del 13 aprile 2021 sono state approvate le graduatorie relative alla manifestazione di interesse per la realizzazione di Programmi di Edilizia Residenziale Sociale PIERS, pubblicato con Decreto Dirigenziale n. 67 del 23 luglio 2020. Delle 27 manifestazioni di interesse presentate, ben due quelle ritenute ammissibili per la città di Avellino: una presentata da ACER (Dipartimento provinciale di Avellino) per un importo massimo di € 7.062.156,22 a valere sui fondi CIPE, l’altra presentata dall’Area Vasta di Avellino (Comune di Avellino capofila) per un importo massimo di 4.308.220,00, a valere sui fondi PNEA. Il Sindaco di Avellino esprime con orgoglio la soddisfazione per aver ottenuto il primo importante risultato come Area Vasta, sottolineando l’importanza della stessa, per le future azioni. Grazie a questo finanziamento, che sarà attribuito a seguito della formalizzazione delle necessarie intese con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sarà possibile innescare processi di qualità e coesione sociale di ambiti degradati attraverso la rigenerazione urbana, programmare interventi di recupero e ristrutturazione di immobili esistenti, di demolizione e ricostruzione edilizia volti a migliorare la qualità urbana ed architettonica, per contenere il consumo del suolo e realizzare interventi con caratteristiche edilizie di alta sostenibilità, con efficientamento energetico. L’idea dell’Area vasta di Avellino è quello di attuare un programma di co-housing diffuso, rivolto ad anziani, studenti e giovani lavoratori, al fine di promuovere un nuovo modo dell’abitare, capace di soddisfare le nuove esigenze e i fabbisogni abitativi, un co-housing intergenerazionale: ogni intervento sarà di riferimento per ognuna delle 6 aree territoriali. Esso prevede la realizzazione di 54 alloggi sociali, da assegnare in locazione a canone sociale per un periodo non inferiore a 30 anni a studenti, giovani lavoratori ed anziani, localizzati in 7 Comuni dell’Area vasta (Avellino, Chiusano di San Domenico, Mercogliano, Pietradefusi, Sant’Angelo a Scala, Sorbo Serpico e Venticano), nonché di un sistema di servizi abitativi collaborativi/locali urbani, che saranno di riferimento per l’intera Area vasta. Sono infatti previsti anche laboratori artigianali dove gli anziani, potranno insegnare il loro mestiere ai giovani in cerca di un lavoro oppure a studenti, con cui potranno condividere anche l’alloggio. Questo nuovo modo dell’abitare riporta la persona ad una dimensione più “umana”, riscopre l’importanza dei legami, dello “stare insieme”, e quindi della socialità, dell’altruismo, del confronto, del rispetto della diversità.

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