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Alloggi ad Avellino, Comune e A.C.E.R. si dividono i compiti: "Non tutti gli assegnatari possono sostenere le spese di ristrutturazione"

Nella mattinata di oggi, presso la sede di Viale Italia della Cgil di Avellino, ha avuto luogo un incontro relativo alle carenze del settore delle politiche abitative in città

Nella mattinata di oggi, presso la sede di Viale Italia della Cgil di Avellino, ha avuto luogo un incontro relativo alle carenze del settore delle politiche abitative in città. L’avv. Giuseppe Pagnotta, membro del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (A.C.E.R.), si è espresso sull’argomento: “A.C.E.R. è impegnata costantemente nella riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale pubblico. Raccogliamo gli inviti che vengono dagli Enti locali e auspichiamo sempre una maggiore collaborazione tra l’agenzia e quest’ultimi. Siamo usciti dalla fase commissariale. Vi è la necessità di operare una ricognizione su tutto il territorio provinciale, mi riferisco soprattutto alla provincia di Avellino dove, a fronte di un numero di alloggi sicuramente minore rispetto a quello di altre province, c’è comunque una domanda molto alta di alloggi popolari. Raccogliamo gli inviti a rendere disponibili degli alloggi che non stati interessati da interventi di manutenzione straordinaria.  In alcuni casi, addirittura, dichiarati non salubri”.

La questione relativa ai bonus resta complessa

Il tema degli incentivi resta centrale: “Ovviamente non dimentichiamo la questione relativa ai bonus e neanche il PNRR. Sicuramente questo non agevola la modifica in corso d’opera delle modalità di utilizzo di questi incentivi. A fronte di molti progetti sull’intero territorio provinciale che interessano la gran parte degli edifici di edilizia residenziale pubblica, oggi ci troviamo con una rimodulazione del beneficio che comporta sicuramente un rallentamento ma anche e soprattutto la necessità di reperire quella percentuale che manca. Se la percentuale del 110% scendesse al 90%, quello scarto sarebbe estremamente rilevante”.

Nello specifico, A.C.E.R. ha reso noto che sono state già date disposizioni ai funzionari tecnici del Dipartimento di Avellino ed ai funzionari contabili del Servizio Finanziario per dare attuazione all'impegno di ristrutturare 24 alloggi entro le prime settimane del 2023. Aggiungendo, ancora, la documentazione relativa al Fondo per la morosità incolpevole per il caro bollette e confermando la disponibilità per ogni ulteriore esigenza degli Assegnatari e degli Inquilini di Avellino.

Gli alloggi ACER dovrebbero essere ristrutturati a spese dell’assegnatario

All’incontro era presente anche l’assessore alle politiche abitative Marianna Mazza, che ha fatto il punto sulla questione: “Ovviamente, fronteggiare un’emergenza abitativa non significa solamente far scorrere una graduatoria. L’emergenza abitativa abbraccia diversi aspetti; tra questi – senza ombra di dubbio – combattere l’abusivismo. L’acquisizione di nuovi alloggi. Questo, noi, lo abbiamo già fatto, con l’acquisizione dei dodici alloggi Tulimiero, che saranno destinati agli art.21 bis. Ieri, ancora, abbiamo parlato degli alloggi A.C.E.R. cui i sindacati ci chiedevano di assegnarli in graduatoria. Questa possibilità, in realtà, è molto difficile. Questo perché stiamo parlando di alloggi A.C.E.R. e, quindi, non di proprietà del comune. Alloggi che, quindi, dovrebbero essere ristrutturati a spese dell’assegnatario. Una strada, quest’ultima, che non sempre va incontro alle possibilità degli assegnatari. L’A.C.E.R., nel nuovo programma, si è impegnato nella riqualificazione e questo, sicuramente, rende tutto più fattibile. Noi abbiamo ribadito che, ovviamente, siamo disponibilissimi a collaborare e fronteggiare, sotto più aspetti, questo problema”.

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