rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

153 km di corsa sul Corso Vittorio Emanuele, la squadra dell’Esercito Italiano per la ricerca pediatrica

Hanno totalizzato ben 153 chilometri in 12 ore ininterrotte di corsa (con una media di 12,75 km orari) i 12 militari che ieri hanno preso parte alla staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca”

Hanno totalizzato ben 153 chilometri in 12 ore ininterrotte di corsa (con una media di 12,75 km orari) i 12 militari che ieri hanno preso parte alla staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca” che ha avuto luogo anche lungo il Corso Vittorio Emanuele ad Avellino. Sì, perché oltre al capoluogo irpino, la manifestazione ha coinvolto altre 16 città da nord a sud dell’Italia: Bari, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza.

Esercito settembre 2020

Nell’area pedonale del Corso principale di Avellino, nelle adiacenze dell’amatissima villa comunale, si sono passati il testimone, tra le 8 e le 20, i militari del 232° Reggimento Trasmissioni, tra cui il Comandante, il Colonnello Massimo Bruno.

La grande macchina organizzativa, coordinata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, è stata più forte della pioggia battente e delle folate di vento che hanno interessato alcuni centri per poter raggiungere l’obiettivo: percorrere più chilometri possibile per trasformarli in una donazione a favore di Fondazione Città della Speranza Onlus e, specificamente, della ricerca pediatrica grazie al contributo dei sostenitori. L’ammontare sarà reso noto nei prossimi giorni, intanto si guarda con soddisfazione al fatto di aver portato sotto i riflettori dell’Italia una tematica molto delicata qual è quella della malattia di un bambino che, solo il progresso della ricerca scientifica, potrà rendere sempre più curabile e guaribile.

L’iniziativa ha visto il patrocinio della Città di Avellino, della Fidal Veneto e del Coni Veneto, ed è stata resa possibile grazie al prezioso sostegno di Borsari Pasticceri dal 1902, Eismann, Famila, Fonte Margherita, Frattin Auto Group – Viaggiare Noleggio a breve e lungo termine, Karizia, Lanzarini Salumificio, Macinazione Lendinara, Melegatti 1894, Pregis, Salix, Sanpaolo Invest – Private Banker Flavio Destro, Sella Farmaceutici, Target Point, Xacus; media partner Radio Birikina.

“La giornata di ieri, pur con qualche avversità meteo, ha di fatto unito la nostra nazione nella speranza di una ripresa per un grande scopo: sostenere la ricerca per sconfiggere le malattie oncoematologiche e pediatriche, che durante la pandemia non sono certo andate in quarantena, e far conoscere una realtà che è un punto di riferimento in Italia per la ricerca e la diagnostica avanzata grazie all’attività svolta nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande in Europa in questo ambito – dichiarano il fondatore e presidente della Onlus, rispettivamente Franco Masello e Stefano Galvanin –. Un caloroso ringraziamento va al Comfoter e all'Esercito Italiano, a testimonianza del fatto che non ci deve e non ci si può fermare davanti alle difficoltà. Un grazie a quanti hanno abbracciato questa iniziativa a vario titolo e a chi si è avvicinato alla nostra realtà per la prima volta. Con il contributo di tutti possiamo dare un calcio alle malattie pediatriche”.

Ad Avellino hanno portato il loro saluto il Comandante del 232° Reggimento Trasmissioni, Col. Massimo Bruno, l’assessore allo sport, Prof. Giuseppe Giacobbe, il sindaco della città, Dott. Gianluca Festa. Agli stand dell’Esercito, inoltre, la straordinaria testimonianza della Dott.ssa Anna Urciuolo che, nonostante la giovane età, ha già pubblicato diecine di articoli su riviste scientifiche internazionali, ha lavorato su importanti ed innovativi progetti presso il Department of Stem Cell and Regenerative Medicine, University College London-Institute of Child Healt di Londra ed è attualmente ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca della “Città della Speranza”

Gli atleti d’eccezione, scesi in pista nelle varie città, sono stati ben 336, suddivisi in 28 squadre, e hanno percorso complessivamente 4.298 chilometri, rilevati con apposito sistema da TDS Timing Data Service. 

Al loro fianco anche alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo che hanno sposato l’iniziativa: l’ex velina e presentatrice Marina Graziani, l’attore e conduttore Dino Lanaro, il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, il maratoneta Gianni Poli, il nuotatore Massimiliano Rosolino, il cantante e musicista Red Canzian, la Nazionale Italiana Calcio Trapiantati, l’arbitro Gennaro Borriello e il calciatore Roberto Boninsegna.

Alcuni momenti della staffetta nelle varie città possono essere rivisti nei canali social di Fondazione Città della Speranza (Facebook e Instagram) con gli hashtag: #unasquadraperlaricerca #EsercitoItaliano #CittàDellaSperanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

153 km di corsa sul Corso Vittorio Emanuele, la squadra dell’Esercito Italiano per la ricerca pediatrica

AvellinoToday è in caricamento