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Giovedì, 28 Marzo 2024
Animali

I migliori alloggi per cani e gatti quando siamo in vacanza

L’estate è il periodo in cui ci concediamo una vacanza, ma non sempre possiamo portarci i nostri animali. Vediamo dove possiamo lasciarli in nostra assenza.

Le vacanze per noi sono un momento in cui ci si deve rilassare, e anche per gli animali deve essere lo stesso. A volte però, non è possibile portare i quattro zampe con noi perché il volo è troppo lungo, il viaggio in macchina stancante o l’albergo in cui alloggiamo non accetta animali.

Per non rinunciare al viaggio e assicurare al pet un’esperienza piacevole cosa fare se non possiamo portarli con noi? I familiari sono la scelta migliore, ma se non possiamo ricorrere a loro ci sono alternative valide e sicure, come le pensioni e i pet sitter.

Vediamo tutte le soluzioni per concederci una piccola vacanza e prenderci cura dei nostri amici a quattro zampe anche a distanza.

Rivolgersi a persone di fiducia

Amici, vicini e parenti sono le prime figure a cui rivolgersi per accudire il pet in nostra assenza. Sono persone di fiducia, conoscono già i nostri animali e quindi non c’è il problema dell’adattamento.

I cani e i gatti hanno le loro abitudini che devono essere lasciate inalterate. Non dobbiamo far altro che indicare al nostro conoscente o familiare gli orari per fargli fare i bisogni, sport all'aperto, quando farlo mangiare o dormire e potremo partire senza preoccupazioni!

Scegliere la pensione giusta

Nel caso in cui non ci sia la possibilità di rivolgersi a parenti o amici, una soluzione potrebbe essere la pensione.

Per essere certi della scelta è importante visitare la struttura in anticipo, facendo attenzione ai dettagli. Solo con un sopralluogo possiamo capire se le condizioni igienico sanitarie sono rispettate, se è presidiata da un responsabile 24 ore su 24, e se c’è la possibilità di avere sempre a disposizione un veterinario per ogni evenienza. Infine, non dobbiamo sottovalutare la presenza degli spazi verdi e delle aree dedicate ai giochi. Il pet dovrà essere libero di muoversi e giocare con gli altri pelosi in totale sicurezza.

Una volta capito che la struttura è in grado di accogliere il nostro animale, il cambio di ambiente e di persone potrebbe causargli stress, quindi per rendere meno traumatico il distacco è bene prepararlo.

La prima cosa da fare è portare l’animale per un breve periodo nella pensione in cui alloggerà durante la nostra assenza. In questo modo avrà l’occasione di abituarsi al personale e di iniziare ad ambientarsi.

Dopo questo primo step, dobbiamo sottoporlo ad una visita di controllo per essere sicuri che sia in buona salute. A questo punto l’animale è pronto per rimanere nella pensione, ma per farlo sentire in un ambiente protetto possiamo portare alcuni oggetti a cui tiene particolarmente come giochi e copertine.

Infine, prima di partire, meglio lasciare un promemoria al personale della pensione con suggerimenti e indicazioni sulle abitudini del nostro amico a quattro zampe, così che possa avere tutte le attenzioni che merita!

Affidare il cane o il gatto alle cure di un pet sitter

Non tutti gli animali amano i grandi cambiamenti; per loro, alloggiare in una pensione potrebbe rivelarsi un evento traumatico. In questi casi possiamo ricorrere ad un pet sitter, che di solito si occupa di pochi animali contemporaneamente, così da rivolgere le giuste attenzioni ad ogni pet.

Il Pet sitter può svolgere il servizio a domicilio oppure ospitare il pet a casa sua.

In ogni caso, prima di affidargli il nostro peloso è importante curare alcuni aspetti. La prima cosa da fare è incontrarsi con lui, fare delle passeggiate, vedere come si relaziona con l’animale o fargli visita. In questo caso possiamo controllare l’ambiente in cui vivrà per un periodo il nostro cane o gatto, se è una casa pulita e se ci sono altri animali, e monitorare la reazione del nostro pet.

Stabilito che è la persona giusta, è bene essere chiari e spiegargli le abitudini quotidiane e le esigenze del nostro animale fornendogli più dettagli possibili sul cibo e il numero dei pasti al giorno. Non dobbiamo tralasciare informazioni sui riposini, sul numero delle uscite e sul tempo.

Nel caso in cui il pet sitter dovesse svolgere servizio a domicilio, dobbiamo indicargli dove si trovano gli accessori per il gioco, la tolettatura e il guinzaglio. Importante è anche lasciargli un promemoria sul suo stato di salute e sulle eventuali medicine da somministrare.

Infine, non dobbiamo dimenticare di fornirgli tutti i recapiti per contattarci in ogni momento, il numero del veterinario di fiducia e cosa fare in caso di emergenza.

Come gestire le emergenze

Oltre a pensioni e pet sitter, molti rifugi per animali offrono un servizio di accoglienza last minute; si tratta di una soluzione perfetta in caso di emergenze da gestire all’ultimo minuto. Ovviamente, portare un pet in canile può essere fonte di stress, in quanto a causa della presenza di altri animali e di persone sconosciute potrebbe sentirsi spaesato e spaventato; per tale ragione, rivolgersi a queste strutture di accoglienza dovrebbe essere l’ultima soluzione da considerare.

Quindi, per evitare tutto ciò è bene organizzarsi per tempo e valutare alternative migliori, come pet sitter, pensioni o persone di fiducia, in modo da evitare di stressare e innervosire il proprio amico a 4 zampe.

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