Ex Isochimica, Fiordellisi (Cgil): "Chiediamo l'intervento del Governo"
Una questione ancora irrisolta
Il caso Ex Isochimica, una questione che, da oltre trent'anni, continua a far parlare di sé. Al Circolo della Stampa, i dipendenti dello stabilimento di Pianodardine, congiuntamente ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, hanno indetto un'assemblea pubblica, tenutasi questa mattina, per trovare soluzioni al mancato prepensionamento dei trenta dipendenti che, ancora oggi, tiene banco.
Le dichiarazioni di Fiordellisi e Della Pia
Diritti dei lavoratori, ma non solo. Dipendenti e sindacati chiedono a gran voce anche il trasferimento del processo al Tribunale di Avellino, mentre si registra la ventinovesima vittima dell'amianto.
Il segretario generale Cgil Avellino, Franco Fiordellisi, introduce gli argomenti principali dell'assemblea:
"I documenti per l'ottenimento dei requisiti previdenziali e pensionistici dei dipendenti sono fermi da settembre. C'è bisogno di trovare soluzioni anche in ambito sanitario, per evitare di esporre i lavoratori alle criticità derivanti dalle precarie situazioni in cui erano costretti a lavorare. Chiediamo l'intervento del Governo in tale questione e che il processo venga trasferito da Napoli ad Avellino".
Anche Tony Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, esprime il proprio parere sulla vicenda:
"Abbiamo un processo in corso su un tema fondamentale, un processo nato tardivo e in cui molti dei responsabili di questa vicenda non ci sono. Nel frattempo, ci sono ancora trenta dipendenti che aspettano di vedere rispettati i loro diritti e il tema della bonifica è ancora in auge".