"The Power of Pink": un oceano rosa illumina d'amore Mercogliano e Avellino
La nona edizione della Camminata Rosa ci ricorda quanto sia ancora lunga la strada da percorrere. Tuttavia, lavorando insieme come società, possiamo contribuire a costruire un futuro migliore per tutti
Avellino e Mercogliano si colorano di rosa, il simbolo della lotta contro il tumore al seno. Oggi, celebriamo con entusiasmo l'appuntamento annuale della Camminata Rosa, un evento straordinario organizzato con dedizione dalle associazioni Amdos, Amos e Noi in Rosa, in collaborazione con il senologo e primario della Breast Unit presso l'ospedale Moscati di Avellino, il dottor Carlo Iannace. Questa manifestazione è un inno alla vita e un solenne invito alla prevenzione. Le associazioni, sotto la guida del dottor Iannace, lavorano instancabilmente durante tutto l'anno per offrire visite gratuite di prevenzione del tumore al seno e di altre patologie correlate. La Camminata Rosa rappresenta il culmine di questi sforzi, incoraggiando tutti a seguire il sentiero della prevenzione che può letteralmente salvare vite umane.
"Tutti amano la camminata rosa e si dedicano alla prevenzione. Sicuramente, considerando la giornata e il notevole afflusso di partecipanti oggi, questa è davvero un'occasione speciale", ha esordito con entusiasmo il dottor Carlo Iannace. "In una giornata così intensamente partecipata, per noi rappresenta il momento più importante dell'anno poiché incarna il significato del nostro lavoro sul territorio e ci fornisce la motivazione per continuare il nostro impegno."
"Siamo emozionati, onorati e soprattutto felici di prendere parte a questa meravigliosa manifestazione, la Camminata Rosa. Questa è la prima edizione in cui Pietrelcina partecipa ufficialmente con la sua comunità, ed è un momento straordinario", afferma il sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone. "È sorprendente notare che due manifestazioni, create per volontà del dottor Carlo Iannace e distanti nel tempo, condividano gli stessi scopi e obiettivi. La vista di questa folla rosa, come un oceano illuminato dall'amore, rappresenta una fonte di speranza e coraggio. Desideriamo che da qui partano messaggi importanti, in particolare la sensibilizzazione alla prevenzione. Durante una conferenza stampa, il professor Gridelli ha sottolineato la differenza tra le regioni del Nord e del Sud del paese riguardo alla diffusione e alla cultura della prevenzione. È cruciale che questi messaggi si diffondano, in particolare quello che trovo particolarmente significativo: la capacità di donarsi agli altri, un valore che fa parte del patrimonio spirituale del nostro San Pio. In un'epoca in cui le relazioni umane sembrano essere state trascurate in una società sempre più frenetica, questo messaggio di altruismo e generosità assume un ruolo centrale. Credo che sia uno dei messaggi più importanti che possano scaturire da queste giornate straordinarie", conclude.
"Sono delle iniziative che fanno veramente bene al cuore", dice il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio. "Mi congratulo con tutti gli organizzatori e con le straordinarie donne di Mercogliano, della provincia e addirittura dell'intera regione che, ogni anno, si riuniscono per partecipare a questa Camminata Rosa, simbolo di speranza".
"Abbiamo compiuto notevoli progressi nelle terapie e migliorato in molte aree", aggiunge il dottor Cesare Gridelli. "Tuttavia, la sfida principale rimane la prevenzione, poiché solo attraverso di essa possiamo realmente contribuire in modo significativo alla lotta contro i tumori". Gli fa eco il direttore generale del Moscati di Avellino, dottor Renato Pizzuti: "Il Moscati è stato sempre presente, lo è ora e lo sarà in futuro. Crediamo nella cura dei tumori con il supporto dei dottori Gridelli, Risitano e Iannace, ma soprattutto puntiamo sulla prevenzione. La sensibilizzazione e la partecipazione popolare indicano un forte impegno da parte di tutti verso la prevenzione, responsabilizzando sia gli individui che le istituzioni e le aziende".
Per la prima volta, la presenza di Europa Donna Italia è stata resa possibile grazie alla partecipazione della vicepresidente, Loredana Pau. Ha dichiarato: "Iniziative come queste sono di vitale importanza per sensibilizzare le donne sull'importanza di prendersi cura di sé stesse e monitorare la salute del seno, poiché solo la prevenzione e la diagnosi precoce possono salvare vite. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine al dottor Iannace per il suo impegno sul territorio in collaborazione con tutte le associazioni".
"La Camminata Rosa rappresenta qualcosa di molto importante per tutti e anche per me, che sono stata colpita da questo gravissimo male", afferma l'assessore alle pari opportunità al Comune di Avellino Marianna Mazza. "Come sa il dottor Iannace, sono stata sostenuta da queste persone straordinarie. Questa camminata simboleggia la speranza di guarire dal tumore e il coraggio delle donne che stanno percorrendo questo cammino. Il ricordo, invece, è dedicato alle donne e agli uomini coraggiosi che non sono più con noi, e oggi li ricordiamo con ancora più intensità. Il loro spirito vive in ognuno di noi. Grazie!".
Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne
Le statistiche più recenti, aggiornate al 2022, rivelano che circa il 30% di tutte le neoplasie maligne diagnosticate nelle donne corrisponde ai tumori al seno. Questo dato sottolinea l'importanza e l'urgenza della prevenzione e della ricerca nel campo del cancro al seno, una malattia che colpisce numerose donne italiane ogni anno. Per il 2022, il rapporto relativo a questa malattia stima circa 55.700 nuove diagnosi di tumore nelle donne, registrando un incremento dello 0,5% rispetto al 2020. Questo dato, sebbene modesto, enfatizza l'importanza della sensibilizzazione e della ricerca continua per combattere questa malattia.
Un altro aspetto cruciale è la mortalità associata al cancro al seno. Nel 2021, si stima che siano stati registrati circa 12.500 decessi causati da questa malattia. Questi numeri mettono in luce la necessità di interventi tempestivi e di cure avanzate per migliorare la prognosi delle pazienti. Tuttavia, ci sono anche buone notizie. Secondo il rapporto, la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è stimata all'88%. Questo dato è incoraggiante e dimostra come la ricerca e le terapie sempre più efficaci abbiano fatto progressi significativi nella lotta contro il cancro al seno.
Un'altra statistica promettente è la probabilità di vivere ulteriori 4 anni dopo il primo anno dalla diagnosi, che è indicata al 91%. Questo significa che, una volta superato il periodo critico iniziale, la speranza di vita migliora notevolmente, offrendo alle pazienti e alle loro famiglie una speranza di un futuro migliore. L'ISTAT ha rivelato che nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato la principale causa di morte per tumore nelle donne, con 13.076 decessi. Questo ci ricorda quanto sia cruciale continuare a investire nelle campagne di sensibilizzazione, nella ricerca e nell'accesso alle cure per combattere efficacemente questa malattia.
La nona edizione della Camminata in Rosa si è appena conclusa, ma l'eco del suo appello alla ricerca e alla costante prevenzione non si dissolverà mai. Sono state circa 10mila le presenze di questa edizione 2023. Questo scopo rimarrà sempre vivo grazie alla dedizione delle associazioni coinvolte e al meticoloso lavoro del dottor Iannace. I dati - preoccupanti e angoscianti - continueranno a sfidarci, spingendoci a collaborare come società per costruire un futuro migliore per le donne italiane; un futuro in cui la paura del cancro al seno non abbia più spazio. Una strada ardua ma, con determinazione e impegno, possiamo salvare la vita di molte persone.
