Le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo di Avellino Prende Parte a margine dell'assemblea pubblica che si è svolta questo pomeriggio nell'ex Chiesa del Carmine
“APP non è nata per rompere, ma per unire, per arricchire, per costruire insieme e ci riteniamo ancorati a questo mandato, ma non a quello di un famigerato “tavolo” da cui ci sentiamo traditi e a cui, quindi, non ci sentiamo più vincolati“
Il capogruppo di Avellino Prende Parte ha fornito un resoconto delle attività svolte e ha presentato l'agenda per gli ultimi 100 giorni di mandato allo scopo di lanciare i temi con cui potrà ripartire la nuova consiliatura, confermando che il campo largo è ancora al lavoro per scegliere il candidato a sindaco
La protesta organizzata da Avellino Prende Parte contro la decisione dell'amministrazione Festa di aumentare l'addizionale comunale: "Non riusciamo a capire perché un cittadino che percepisce tra i 600 e gli 800 euro al mese debba pagare una nuova tassa"
"Oggi le aree interne si trovano nel punto più basso dell’interesse politico, amministrativo, civile e culturale: destinate a essere un brano residuo e insignificante. La responsabilità è di chi governa e di quanti nell’acquiescenza di comodo consentono tali comportamenti"