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Scandone, 12 anni fa si avverava un sogno chiamato Coppa Italia

Il 10 febbraio 2008 l'Air Avellino batteva in finale la Virtus Bologna

Ci sono imprese che restano indelebili nella storia e nel cuore della tifoseria biancoverde. Una di queste è la straordinaria vittoria della Coppa Italia 2008 da parte della Scandone Avellino, avvenuta il 10 febbraio di 12 anni fa nella finale del PalaMalaguti di Casalecchio di Reno contro la Virtus Bologna.

Preludio alla storica qualificazione in Eurolega

Contro ogni pronostico, la Scandone - che, per ragioni di sponsorizzazione, era nota a tutti come Air Avellino - arrivò a un inatteso, quanto strepitoso trionfo. Dopo aver battuto ai quarti, in una sfida mozzafiato, la Premiata Montegranaro (69-73) ed essersi sbarazzata dell'Angelico Biella alle semifinali (63-77), la compagine biancoverde sorprese La Fortezza Bologna, padrona di casa e spinta dal sostegno dei propri tifosi in una finale all'ultimo respiro.

Per l'occasione, tuttavia, il popolo irpino non restò a guardare: circa 2000 supporters colorarono, infatti, lo spicchio di arena riservato ai tifosi ospiti, con un tifo incessante e la memorabile invasione di campo a fine gara. Sul parquet, l'Air sconfisse il roster virtussino con il punteggio di 67-73. Mattatore dell'incontro fu un certo Devin Smith, premiato come MVP e come miglior scorer da 3 punti delle Final Eight. A brillare fu anche Marques Green, il "folletto" di Philadelphia al quale fu assegnata la palma di miglior assist man della competizione.

Il successo della Scandone in Coppa Italia, frutto dello spirito imprenditoriale e del carisma di Vincenzo Ercolino, nonché della cultura cestistica di Matteo Boniciolli e Tonino Zorzi, propiziò l'emozionante cammino in campionato, conclusosi con un terzo posto nella stagione regolare e con una storica qualificazione in Eurolega, grazie alla vittoria della Scandone nei quarti di finale dei playoff scudetto contro l'Upea Capo d'Orlando (3-0). Il sogno del tricolore si infranse soltanto in semifinale, a seguito della sconfitta contro la Lottomatica Roma (3-0). Ma, per l'Air di coach Boniciolli, fu comunque una stagione da incorniciare.

Oggi, dodici anni dopo, il ricordo di quella sensazionale impresa assume un significato maggiore, se si pensa alla drammatica situazione che il sodalizio biancoverde sta vivendo, sia da un punto di vista economico-finanziario, sia da un punto di vista sportivo.

Con l'auspicio che la Scandone possa attraversare momenti migliori, è doveroso ripercorrere una delle tappe più importanti della storia cestistica avellinese.

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