rotate-mobile
Sport

Playoff Serie C, ecco il regolamento completo

Da stasera al via la fase post season della Serie C, strutturata in ben tre fasi: riuscirà l'Avellino nell'impresa di arrivare fino in fondo?

Ventitre giorni di fuoco, tre fasi da affrontare, una sola squadra a prevalere. Da stasera, partiranno i tanto attesi playoff di Serie C, ai quali prenderà parte anche l'Avellino, già dal primo turno del girone C. I Lupi saranno impegnati domani sera, allo stadio "Libero Liberati", contro la Ternana, con il calcio d'inizio previsto per le ore 20:30.

Andiamo a vedere, in breve, il regolamento dei playoff di Serie C, stagione 2019-20, articolati in ben tre fasi.

Prima fase: i playoff di girone

La prima fase dei playoff di Serie C, quella che in gergo viene definita "fase del girone", è suddivisa in due turni.

Al primo turno, vi prendono parte le squadre classificate dal quinto al decimo posto di ciascuno dei tre gironi, impegnate in gare di sola andata, da disputarsi sul terreno di gioco della squadra che ha ottenuto, al termine della stagione regolare, una miglior posizione in classifica. La compagine padrona di casa possiede un ulteriore vantaggio, ossia quello di passare al turno successivo anche in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, in virtù, appunto, del miglior piazzamento in graduatoria.

Al secondo turno, le tre squadre vincitrici del primo round faranno compagnia alla quarta classificata del girone, già qualificata di diritto a questo step. Anche in questo caso, la gara sarà secca e quanto detto riguardo al primo turno vale anche per il secondo step: chi gioca in casa non solo ha avuto un piazzamento più vantaggioso nella regular season, ma ha anche la possibilità di giocare per due risultati su tre, sempre entro i 90' regolamentari. 

Seconda fase: i playoff nazionali

Le squadre vincitrici del secondo turno di ciascun girone avranno accesso alla seconda fase dei playoff di Serie C, quella nazionale, anch'essa articolata in due turni.

Agli ottavi di finale, alle terze classificate di ciascun girone (Renate, Carpi e Monopoli), si aggiungeranno la vincente della Coppa Italia di Serie C, ossia la Juventus Under 23, e la miglior classificata - al termine della regular season - tra le sei squadre vincitrici del secondo turno della fase del girone, in qualità di "teste di serie". Le cinque squadre appena menzionate avranno il vantaggio di disputare, tra le proprie mura, il match valevole pergli ottavi, mentre le restanti cinque compagini, provenienti dalla prima fase, verranno assegnate ciascuna a una testa di serie mediante un sorteggio. SI tratta, anche in questo caso, di un match di sola andata e, qualora dovesse terminare con un "X" al termine dei 90 minuti regolamentari, a passare al turno successivo sarebbe la compagine che gioca in casa.

Ai quarti di finale, le cinque squadre provenienti dagli ottavi affiancheranno le seconde classificate di ogni girone (Carrarese, Reggiana e Bari). Anche in questo caso, verranno individuate quattro "teste di serie" - le seconde classificate, più la miglior classificata tra le cinque compagini provenienti dagli ottavi - e ciascuna delle restanti quattro formazioni che hanno superato lo step precedente andrà ad affrontare una testa di serie, mediante sorteggio. Vale sempre la stessa regola: gara secca e gioca in casa la testa di serie, alla quale può anche bastare il pareggio per passare al turno successivo.

Terza fase: le Final Four

Le quattro squadre vincenti dei quarti di finale si affronteranno nelle cosiddette Final Four, che prevedono la semifinale e la finalissima, in gare di sola andata, in casa della miglior classificata. Gli accoppiamenti in semifinale, in particolare, verranno stabiliti, tramite un ultimo sorteggio.

Tuttavia, a differenza di quanto stabilito nelle prime due fasi, in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, saranno previsti nelle Final Four due tempi supplementari da 15' ciascuno e, in caso di ulteriore penalità, i calci di rigore per decretare la vincente dell'incontro.

La vincitrice delle Final Four sarà la quarta squadra ad essere ammessa in Serie B, dopo Monza, Vicenza e Reggina.

Cosa deve fare l'Avellino per passare al secondo turno?

Vista e considerata la decima posizione ottenuta dall'Avellino al termine della stagione regolare e il conseguente obbligo di disputare in trasferta il match contro la Ternana, quinta forza del girone C, i biancoverdi saranno costretti a vincere. Senza se e senza ma. Non basterebbe, infatti, nemmeno un pareggio al termine dei novanta minuti regolamentari, e neppure con eventuali gol fatti, in quanto, nel caso dei playoff di Serie C, non vige, come in altre competizioni nazionali o europee, la regola delle reti segnate in trasferta.

D'altro canto, i lupi, qualora riuscissero nell'impresa di andare fino in fondo in questa fase post season, si troverebbero a disputare, almeno fino ai quarti di finale, qualsiasi gara lontano dalle mura del "Partenio-Lombardi": il decimo posto conseguito dai ragazzi di mister Capuano si è rivelato, infatti, essere anche l'ultima posizione utile per la qualificazione ai playoff. Situazione che obbliga i biancoverdi al quasi perenne svantaggio del fattore campo e a dover vincere, necessariamente, qualsiasi incontro, fino alla fine della seconda fase.

Un'impresa non da poco, dunque, attende la compagine irpina, pronta, ad ogni modo, come annunciato anche dal tecnico di Pescopagano nella conferenza pre-gara di ieri sera, a dare battaglia sul campo del "Liberati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Playoff Serie C, ecco il regolamento completo

AvellinoToday è in caricamento