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Sibilia lascerà il segno al Coni: per la prima volta nella storia una giunta nazionale

Per la prima volta nella storia, una riunione della Giunta Nazionale Coni in Campania. Per alcuni è un "omaggio" a Cosimo Sibilia, prima di lasciare la presidenza del Coni

Sara un 22 novembre 2016 che resterà nella storia dello sport campano. Per la prima volta una riunione della Giunta Nazionale Coni si e' svolta nella Sala Italia di Castel dell'Ovo a Napoli. Per alcuni è un “omaggio” a Cosimo Sibilia, prima di lasciare la presidenza del Coni Regionale.

Tra Giovanni Malagò e Cosimo Sibilia c’è un feeling invidiabile. E’ stata una giornata intensa, tutta dedicata alle problematiche sportive campane. Malagò ha visitato la sede della Figc-Lnd del centro direzionale per poi concedersi ad un forum a Il Mattino e a metà giornata ha tenuto la riunione della Giunta a Napoli. A Sant’Anastasia Malagò ha partecipato al convegno «Giochi, sport, scuola e famiglia» alla presenza dei sindaci di Pomigliano, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana. La chiusura nel pomeriggio presso la biblioteca «Alfredo de Marsico» a Castel Capuano per l’inaugurazione dell’anno giudiziario sportivo del Comitato regionale Figc.

Una novità, introdotta dal commissario straordinario campano Cosimo Sibilia, affiancato dai vice Felicio De Luca, Salvatore Gagliano e Alberto Ramaglia. Durante l’incontro è stato presentato un volume sulla giustizia sportiva. Nel suo intervento introduttivo, Sibilia ha evidenziato che “negli ultimi tempi i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti. E’ un comitato tra i primi in Italia, abbiamo persoqualche squadra per carattere economico finanziario, ma rispetto a come eravamo messi la situazione è migliorata. Oggi i presidenti delle squadre dilettantistiche sanno che non sono ostaggio, c’è un rapporto di sincerità: diritti e doveri. Spero che prima della scadenza del mio mandato commissariale si riesca a ristabilire la gestione ordinaria facendo scegliere alle società i riferimenti del comitato regionale”.

Un passaggio poi sulle priorità: “E’ imprescindibile uno stretto rapporto con il territorio. La piccola squadra è sicuramente fenomeno sociale calcistico e sportivo che consente di portare in campo migliaia di persone”. Ristabilire la legalità è uno degli argomenti cardine del discorso di Sibilia: “In Campania si è verificato uno scandalo di proporzioni gigantesche più di 700 tesseramenti falsi. Giocatori fantasma, complicità diffuse, i club risparmiavano 35 euro a persona per il cartellino e l'assicurazione”. Di questo si sta interessando la procura federale della Figc, con a capo Giuseppe Pecoraro (presente all’incontro). Al tavolo dei relatori, Arturo Frojo, presidente del Tribunale federale territoriale, Sergio Longhi, giudice sportivo regionale, Armando Rossi, presidente dell'Ordine degli Avvocati partenopei, Roberto Fiore, presidente dell'Ente Biblioteca "De Marsico", con Pasquale De Lise, presidente della Commissione federale di Garanzia.

Al tavolo della conferenza era presente anche Antonio Cosentino che dal 2015 guida la Lega Nazionale Dilettanti. Questa giornata si trasforma in un passaggio di testimone tra Cosentino e Sibilia all’ombra del Vesuvio, in attesa dell’ufficializzazione, per volere dei comitati regionali da Nord a Sud, prevista per metà gennaio 2017.

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